Cartelloni di un giallo acceso, con dieci vignette di suggerimenti per le mosse da compiere per le vittime di usura ed estorsione: dal primo contatto da parte degli estortori fino alla denuncia e gli strumenti di sostegno che lo Stato mette a disposizione
Il decalogo antiracket dell’Asaec arriva in metropolitana «Il pizzo è un fenomeno che riguarda tutta la comunità»
Grazie alla collaborazione fra Asaec (Associazione antiestorsione di Catania) e Fce Ferrovia Circumetnea verranno installati, in ogni stazione
della Metropolitana di Catania, i pannelli espositivi con il decalogo
antiracket.
Oltre ai vertici di Fce, sarà presente Marco Pozzato presidente di sezione della Corte dei Conti e presidente del collegio dei sindaci di
Fce.
«L’idea di installare questi pannelli esplicativi – spiega il presidente di
Asaec Nicola Grassi – nasce per sensibilizzare al fenomeno del racket
che rappresenta ancora una delle forme con cui la criminalità esercita il
controllo sul territorio».
Cartelloni di un giallo acceso, con dieci vignette di suggerimenti per le
mosse da compiere per le vittime di usura ed estorsione: dal primo
contatto da parte degli estortori fino alla denuncia e gli strumenti di
sostegno che lo Stato mette a disposizione.
«Un’iniziativa che è stata raccolta con entusiasmo dai vertici di Fce –
sottolinea Grassi – che ringraziamo non solo per avere sposato il
progetto ma anche per avere messo a disposizione gratuitamente gli
spazi espositivi e la stampa. Per noi di Asaec è la tappa di un percorso
di collaborazione con istituzioni, enti e aziende pubbliche che ha
l’obiettivo di coinvolgere la comunità perché – conclude il presidente –
estorsione e usura sono fenomeni criminali e mafiosi che condizionano
l’intera economia dei nostri territori».