È arrivato il via libera alla 23esima edizione del festival internazionale dell'integrazione culturale nel Trapanese. Si svolgerà dal 18 al 27 settembre. «Un momento sociale, culturale ed economico importante», dice il primo cittadino Francesco Peraino
Il Cous cous fest di San Vito Lo Capo si farà Sindaco: «Un segnale positivo dopo il Covid»
«Il nostro Cous cous fest si farà con gli accorgimenti sanitari e di ordine pubblico imposti dalla normativa vigente». A dare la notizia della conferma della 23esima edizione del festival internazionale dell’integrazione culturale di San Vito Lo Capo (in provincia di Trapani) è stato il primo cittadino Giuseppe Peraino.
Il via libera alla realizzazione della manifestazione – che si svolgerà, come già programmato, dal 18 al 27 settembre – che porta ogni anno migliaia di turisti e appassionati, è emerso nel corso della riunione del comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Trapani Tommaso Ricciardi, alla presenza dei vertici della questura, delle forze dell’ordine, della sanità pubblica regionali e provinciali e dei rappresentanti degli assessorati alla Sanità, al Turismo e Agricoltura e foreste della Regione Siciliana.
Il comitato ha analizzato le modalità organizzative e le linee guida illustrate dal sindaco di San Vito lo Capo e da Feedback – la società che produce l’evento – che la manifestazione adotterà per rispettare e garantire uno svolgimento in totale sicurezza e nel rispetto delle normative anti-Covid. «Il Cous cous fest rappresenta un momento sociale, culturale ed economico estremamente importante non soltanto per il nostro comune – ha sottolineato Peraino – ma anche per la provincia e per l’intera regione, oltre che un segnale di ottimismo e positività dopo questo lungo periodo dominato da difficoltà e incertezze».