Ad attendere i rossazzurri a Pagani ci sarà una squadra che arriva da cinque risultati utili consecutivi: quattro vittorie e un pareggio. «Stanno attraversando una fase positiva, ma noi cercheremo di controbattere a ogni loro offensiva», dice il mister. Che commenta anche il debutto in panchina del suo vice, Orazio Russo
Il Catania sfida la Paganese del momento d’oro Pulvirenti: «Serviranno equilibrio e razionalità»
Il Catania si appresta ad affrontare la delicata trasferta di Pagani, dove ad attendere gli etnei ci sarà la squadra campana che arriva da ben cinque risultati utili consecutivi: quattro vittorie e un pareggio. Delle condizioni attuali della squadra etnea parla Giovanni Pulvirenti, ex tecnico del settore Berretti: «la squadra in settimana ha lavorato con impegno e abnegazione – dice il tecnico – Bisogna che tutti ci stringiamo attorno a lei: addetti ai lavori, sostenitori e giornalisti, affinché si ritrovi serenità nell’ambiente».
Sull’avversario, il coach Pulvirenti sottolinea: «La Paganese è un’ottima squadra, si conoscono bene e sono ben collaudati. Stanno attraversando un momento positivo, ma noi cercheremo di controbattere a ogni loro offensiva, abbiamo studiato bene la partita». Per quanto concerne l’obiettivo della compagine etnea, l’alllenatore ribadisce: «L’obiettivo del Catania in questo momento è ritrovare le proprie certezze, giocare senza timore e con convinzione sia nella fase di possesso, che in quella di non possesso». Per adesso, continua il tecnico, «bisogna ragionare partita dopo partita, e ritrovare entusiasmo e convinzione».
L’allenatore etneo si sofferma poi sull’aspetto tattico e sui moduli: «Per me il sistema di gioco deve essere razionale ed equilibrato: il calcio è fatto d’equilibrio e bisogna interpretare ogni situazione con razionalità senza scelte avventate». In riferimento alla nomina del catanese Orazio Russo come vice allenatore della prima squadra, dopo avere a lungo seguito la giovanile, Pulvirenti sottolinea: «Orazio Russo è una bandiera per i rossazzurri, sono sicuro che aiuterà a trasmettere lo spirito d’appartenenza ai ragazzi più giovani, e il suo contributo dal punto di vista tecnico sarà prezioso per un ex calciatore della sua esperienza».