Il Palermo, che proseguirà regolarmente gli allenamenti, prende atto della decisione del Consiglio direttivo della LND di sospendere il torneo di quarta serie. E il Coni, intanto, ha stoppato tutte le attività sportive
Il campionato di Serie D si ferma fino al 3 aprile Sagramola: «Momento grave, ecco la conferma»
Semaforo rosso. Il Coni (prima, tuttavia, serve un apposito decreto della Presidenza del Consiglio) a causa dell’emergenza Coronavirus ha fermato lo sport fino al 3 aprile, data che coincide con la scadenza dello stop stabilito sempre nella giornata odierna dalla LND in merito al campionato di serie D. «Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti – si legge nel comunicato – riunitosi in data odierna:
– preso atto della situazione verificatasi a seguito dell’emergenza sanitaria in conseguenza del diffondersi del Coronavirus denominato COVID -19;
– tenuto conto di quanto previsto dal D.P.C.M. 8.3.2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, edizione straordinaria, n. 59 dello stesso 8.3.2020;
– rilevato che, oltre alle indicazioni contenute nel citato provvedimento, appare opportuno tener conto delle raccomandazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità circa la necessità di adottare comportamenti che siano tesi a limitare le occasioni di eventuale contagio, mantenendo tra l’altro una distanza interpersonale di almeno un metro;
– valutata la necessità di garantire in primo luogo la tutela della salute di tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati all’attività calcistica dilettantistica organizzata dalla L.N.D.;
– tenuto conto, altresì, dei provvedimenti che hanno determinato una limitazione anche della libera circolazione delle persone in alcune zone del territorio nazionale; ha deliberato di sospendere, con effetto immediato e sino a tutto il 3 Aprile 2020, l’attività organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti sia a livello nazionale che territoriale. Inoltre, ha autorizzato il Presidente della L.N.D. ad adottare eventuali provvedimenti che si rendessero necessari all’esito di eventuali ulteriori indicazioni provenienti dalle Autorità sanitarie e, comunque, contenute in successivi provvedimenti legislativi».
Palermo, dunque, resterà quasi un mese senza calcio anche se gli allenamenti della squadra proseguiranno regolarmente (al Barbera e a porte chiuse) in linea con la programmazione dell’attività pianificata nei giorni scorsi in seguito all’iniziale rinvio delle gare della ventisettesima giornata. «Prendiamo atto delle ultime comunicazioni – ha dichiarato l’amministratore delegato rosanero Rinaldo Sagramola – sperando che queste iniziative servano a sottolineare, anche ai più distratti, la gravità del momento e la necessità di orientare i propri comportamenti ai suggerimenti che giungono dalle autorità preposte. Con l’occasione, esprimiamo vicinanza e solidarietà a chi ha perso i propri cari e a chi è impegnato in prima linea per fronteggiare questa preoccupante emergenza nazionale».