La gente comune ha lamentato i morsi della crisi che non danno tregua. Ancora piu' duro il comunicato di tre parlamentari dell'ars del movimento 5 stelle
Ieri, per Napolitano a Catania, anche pesanti critiche
LA GENTE COMUNE HA LAMENTATO I MORSI DELLA CRISI CHE NON DANNO TREGUA. ANCORA PIU’ DURO IL COMUNICATO DI TRE PARLAMENTARI DELL’ARS DEL MOVIMENTO 5 STELLE
Ieri, la visita a Catania del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non è stata tutta rose e fiori. Anzi. Ci sono state, per strada proteste della gente comune. La gente che non arriva più alla fine del mese. Gente che non sa che farsene della retorica e delle belle parole. Aente che non vuole sentire più pronunciare la parola “Europa”.
“No crisi”, “Napolitano austerity”: questi sono stati gli slogan” gridati dalla gente. Dalla gente, l’abbiano detto, che non ne può più dell’agenda politico che al nostro Paese viene detta dall’Unione europea e, segnatamente, dalla Germania.
Accanto alla protesta della gente il Presidente della Repubblica avrà di certo letto un comunicato diffuso dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle:
“I deputati regionali all’Ars del Movimento Cinque Stelle, Francesco Cappello, Giannina Ciancio e Angela Foti – si legge nel comunicato – pur apprezzando l’invito del Sindaco Bianco di Catania a presenziare presso il Comune etneo per la visita del Presidente della Repubblica Napolitano, hanno deciso, in conformità alle azioni intraprese a Roma dai colleghi deputati e senatori, di disertare l’odierno incontro, per le gravi manipolazioni alla democrazia del nostro Paese poste in essere da Napolitano ai danni di tutti gli italiani che lo rendono indegno di ricoprire la carica di presidente”.
Parole pesanti, forse non in linea con l’atteggiamento di mediazione che in politica dovrebbe comunque prevalere sulle chisure radicali. parole che, però, fanno parte di un comunicato ufficiale. E vanno riportate.