Ieri Leoluca Orlando ha partecipato alla seduta del Consiglio comunale di Palermo. Come ha osservato Nadia Spallitta, vice presidente dell’assemblea di Sala delle Lapidi, erano dodici anni che il Sindaco della città non si presentava a Palazzo delle Aquile. 

“Si inaugura oggi (ieri per chi legge) – ha detto Nadia Spallitta – un altro modo di affrontare le questioni cittadine, di oggettiva trasparenza e conoscibilità degli atti, delle modalità e degli obiettivi che la nuova Amministrazione intende perseguire”.

“Si deve dare atto che anche i partiti di minoranza – ha osservato l vice presidente del Consiglio comunale – hanno manifestato la scelta di un’opposizione costruttiva, finalizzata al miglioramento delle condizioni di vita di Palermo, ed in generale all’interesse della città”.

Orlando, tra le altre cose, ha anche affrontato il delicato tema del gravissimo incendio che da alcuni giorni avvolge la discarica di Bellolampo, rassicurando i cittadini rispetto all’esistenza di attuali rischi e pericoli per la pubblica e privata incolumità, e tuttavia comunicando di avere approntato i provvedimenti di prevenzione e di urgenza, necessari per la tutela della salute pubblica.

Ora si dovrà capire chi ha appiccato il fuoco nella discarica di Bellolampo e perché.

“Questa vicenda – ha aggiunto Nadia Spallitta – mette in luce l’inadeguatezza della gestione commissariale dell’AMIA, che per altri profili non sembra essere stata in grado di risolvere il deficit strutturale che aveva portato alla fase prefallimentare dell’azienda. Per cui, sarebbe opportuna , la chiusura della fase commissariale, con il ritorno della gestione aziendale nelle mani di una Giunta e di un Sindaco, che hanno già dimostrato di sapere assumere e affrontare le innumerevoli emergenze cittadine, e che anche in occasione dell’incontro di oggi, hanno espresso la possibilità che Palermo possa recuperare le sue caratteristiche culturali e territoriali, tali da consentirle la rinascita che tutti auspichiamo”.

Diossina a Bellolampo, controlli su acqua e cibi. Mangano: “Si rendano pubblici i dati”

Foto di Leoluca Orlando tratta da palermo.repubblica.it