Don luigi verzè, il fondatore del gruppo san raffaele, uno dei colossi della sanità privata italiana entrato in crisi negli ultimi mesi, è morto ieri a milano. Il sacerdote aveva 91 anni. A comunicare il decesso del numero uno del polo sanitario sono fonti vicine allo stesso san raffaele.
Ieri mattina è morto Don Verzè
Don Luigi Verzè, il fondatore del gruppo San Raffaele, uno dei colossi della sanità privata italiana entrato in crisi negli ultimi mesi, è morto ieri a Milano. Il sacerdote aveva 91 anni. A comunicare il decesso del numero uno del polo sanitario sono fonti vicine allo stesso San Raffaele.
Don Verzè è deceduto intorno alle 7.30 di ieri mattina presso l’Unita Coronarica dell’Ospedale, dove era stato ricoverato durante la notte alle ore 2.30 per l’aggravarsi della sua situazione cardiaca.
Don Verzè ha lasciato questo mondo proprio il giorno in cui andrà in scena la vendita del San Raffaele: oggi, infatti, è prevista l’asta con l’apertura delle buste con le offerte. Per acquistare il San Raffaele sannuncia una sfida tra i grandi nomi della sanità del nostro Paese. In lizza ci sono salvo cambiamenti di programma dellultimo minuto i gruppi italiani più noti del settore: gli imprenditori Giuseppe Rotelli (gruppo ospedaliero San Donato) e Gianfelice Rocca (gruppo Humanitas).
Entro le 12,00 di oggi, presso la sede del notaio Enrico Chiodi Daelli, dovrebbero arrivare le proposte dacquisto alternative allofferta presentata lo scorso ottobre dalla cordata della Santa Sede. Fino ad oggi i protagonisti del possibile salvataggio del gruppo San Raffaele sono stati lIstituto per le opere di religione (Ior) e limprenditore Vittorio Malacalza. Lofferta proposta da questi due gruppi è pari a 250 milioni di euro (i due gruppi si accollerebbero anche le passività per altri 500 milioni). Oggi la partita si dovrebbe arricchire di altri partecipanti.