I siciliani non leggono e dimenticano i musei La tv principale svago, male anche i concerti 

Tantissima televisione, abbastanza cinema, pochissima lettura e quasi dimenticati musei, parchi archeologici e siti monumentali. Il rapporto annuale dell’Istituto nazionale di statistica racconta di una Sicilia che resta in fondo alle classifiche sia per la fruizione che per un più generico interesse verso la cultura. Stando ai dati raccolti, è l’intero Meridione a cedere il passo rispetto al Nord, con tantissime le persone che affermano di non leggere libri né quotidiani, e di non andare ai concerti.

Tra i pochi dati in controtendenza – in positivo – rispetto al dato generale c’è il cinema. Nel 2015, oltre la metà degli intervistati (51 per cento) sostiene di aver trascorso almeno una serata davanti al grande schermo. Una percentuale abbastanza alta se si pensa che la media nazionale è del 49,7 per cento. Tuttavia è la televisione a restare in cima alle attività svolte nel tempo libero, con il 93,7 per cento degli abitanti dell’Isola a dichiarare di guardarla abitualmente. Un dato che, anche in questo caso, è maggiore rispetto al trend generale che parla del 92,2 per cento. Numeri decisamente più bassi, invece, riguardano i quotidiani. A leggere il giornale almeno una volta alla settimana sono il 35 per cento dei siciliani, oltre dodici punti in meno rispetto al resto d’Italia (47,1 per cento). Ma in tema di lettura c’è anche chi fa peggio: sono i libri. Nel 2015 soltanto il 30,2 per cento dei siciliani ha letto almeno un libro, a fronte del 42 su base nazionale. 

Ad affascinare poco gli italiani, e ancora meno gli abitanti dell’Isola, è il teatro con un dato (18,8 per cento) leggermente inferiore alla media generale (19,6). Va male anche la musica dal vivo con solo il 17,2 per cento che l’anno scorso ha assistito a un concerto (il dato scende all’8,1 se si parla di musica classica). In fondo agli interessi dei siciliani, però, rimangono i siti culturali e monumentali. A dispetto dell’incredibile patrimonio di cui gode l’Isola, meno di una persona su cinque ha visitato l’anno scorso musei e mostre, mentre solo il 17,1 per cento si è recato in siti archeologici e ha visitato monumenti.

A chiosa della disaffezione alla cultura che caratterizza il Meridione, un passaggio del report riguardante coloro che hanno rinunciato totalmente a svaghi e attrazioni: «Nel Sud – si legge – la percentuale di chi dichiara di non aver mai visitato musei, mostre, siti archeologici o monumenti, di non aver letto il giornale nemmeno una volta a settimana né un solo libro in un anno, di non essere andato mai al cinema, al teatro, a un concerto, a uno spettacolo sportivo, né a ballare, è molto alta: il 28,2 per cento».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]