L'Asp annuncia l'arrivo delle prime persone provenienti da tre nosocomi del territorio. L'albergo mette a disposizione posti letto riservati. Nessuna possibilità di visite da parte dei parenti e ingressi consentiti solo agli autorizzati
I primi dieci pazienti per l’hotel sanitario Covid-19 Altri sopralluoghi per individuare nuove strutture
Cinque pazienti provenienti dall’ospedale Cannizzaro, tre dal Garibaldi–Nesima e due dal San Marco. Saranno loro i primi a varcare l’ingresso dell’hotel Ibis Styles di Acireale. Struttura che ha destinato 66 posti letto all’Azienda sanitaria provinciale etnea per essere il primo albergo sanitario destinato ai pazienti affetti da coronavirus. La convenzione, come svelato nei giorni scorsi da MeridioNews, prende spunto dall’ordinanza della Regione Siciliana del 23 marzo firmata dal presidente Nello Musumeci.
Dentro finiranno pazienti che non necessitano di ricovero ospedaliero ma risultati positivi al tampone faringeo. Con loro pure coloro che verranno dimessi dagli ospedali, in condizioni stabili, clinicamente guariti ma ancora infetti. Infine quelli che, in assenza di tampone, sono comunque destinati a un periodo di quarantena. Il coordinamento generale sarà affidato all’infettivologo Mario Raspagliesi, prestato dall’ospedale Cannizzaro all’Asp anche per la gestione dell’ospedale Maria Santissima addolorata di Biancavilla.
«È il primo momento di una serie di interventi con i quali assicuriamo la necessaria continuità assistenziale nella gestione dell’emergenza – spiega tramite un comunicato stampa il direttore sanitario Antonino Rapisarda -. Siamo impegnati su più fronti, da quello preventivo ed epidemiologico, a quello ospedaliero. Ringrazio tutti gli operatori per il lavoro che stanno svolgendo. Con questo nuovo servizio, che si integra in un più ampio quadro di azioni, ordiniamo e armonizziamo gli interventi assistenziali sul territorio, in particolare per le fasce più fragili della popolazione».
L’Ibis di Acireale – che per l’occasione ha isolato la reception con delle protezioni – però non è l’unica struttura alberghiera destinata ad alleggerire la pressione dei ricoveri negli ospedali. Stando a quanto appreso da MeridioNews in queste ore sono in corso alcuni sopralluoghi per individuare altri hotel per i pazienti. Le strutture alberghiere, per tutta la durata della convenzione, svolgeranno esclusivamente questo tipo di attività dedicata agli utenti in isolamento. L’ingresso sarà consentito solo al personale dipendente, agli ospiti in isolamento designati dall’Asp di Catania, ai fornitori autorizzati per iscritto e al personale sanitario.