La polemica sui fondi riservati non risparmia il presidente dell’Ars uscente, Francesco Cascio. Anche il numero uno di Sala d’Ercole, infatti, ha a disposizione una bella sommetta da distribuire per “finalità istituzionali”.

Bene o male, il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, non ha avuto difficoltà a raccontare come ha utilizzato 500 mila euro di fondi riservati. Mentre si attendono notizie dal ‘Palazzo’ che sta proprio di fronte la sede della presidenza della Regione: ovvero da Palazzo Reale, sede dell’Assemblea regionale siciliana.

Sulla vicenda interviene il coordinatore regionale dei giovani di Grande Sud, Massimo Cusimano. Che in un comunicato afferma: “Francesco Cascio renda pubblico l’elenco delle spese effettuate con i fondi riservati a sua disposizione. Il Presidente dell’Ars ha l’obbligo morale, prim’ancora che politico, di dire come spende i soldi dei cittadini”. 

“Il caso Lazio – aggiunge l’esponente del movimento arancione – che riguarda soprattutto il partito dove milita il presidente Cascio, è emblematico e ci racconta di una situazione ormai insostenibile, così come la non pubblicità delle ingenti somme messe a disposizione del Presidente dell’Ars”.

Quindi la ‘fiondata’ ai giovani del Pdl, in genere molto loquaci, ma questa volta un po’ silenziosi: “Tra l’altro – osserva sornione Cusimano – non possiamo che evidenziare l’assordante e imbarazzante silenzio dei rappresentanti giovanili del Pdl, sempre pronti a polemizzare a mezzo stampa, ma mai altrettanto solerti nel chiedere trasparenza ai propri rappresentanti istituzionali”.