I mestieri della politica tra studio e lavoro Ciclo d’incontri sul backstage del consenso

Tre giornate di studio per conoscere e comprendere i meccanismi, gli strumenti, i linguaggi e le diverse figure professionali che orbitano intorno alla consulenza politica, alla comunicazione e alla gestione delle campagne elettorali. E’ l’obiettivo di I mestieri della politica – Storie, attori e tecniche per la gestione del consenso, un ciclo di incontri con studiosi e professionisti del settore organizzato dal dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’università di Catania, insieme all’associazione italiana di Sociologia (Ais) e al laboratorio sulle campagne elettorali, curato da Rossana Sampugnaro, docente di Sociologia dei fenomeni politici dell’ateneo catanese.

Una tre giorni di riflessione, informazione, discussione e confronto che il 17, 18 e 24 maggio aprirà le porte su un mondo variegato e in continua evoluzione, tra approccio formativo e mondo del lavoro. Con lo scopo di costruire un «terreno d’incontro tra professionisti e mondo universitario: un passaggio fondamentale per la formazione, ma anche uno scambio da cui possono nascere progetti interessanti», spiega l’organizzatrice Rossana Sampugnaro. Agli incontri, nell’aula magna del dipartimento di Scienze politiche e sociali, prenderanno parte docenti univesritari, giornalisti e figure professionali che orbitano intorno all’universo della gestione del consenso. Con il loro contributo, si discuterà dei diversi aspetti legati a consulenza politica e campagne elettorali all’interno di cornici tematiche specifiche, attraverso una formula inedita in Sicilia, che si pone come «un tentativo di aprire l’università verso le nuove professioni». Oltre che «un primo passo – precisa la docente – che potrebbe aprire la strada ad attività di formazione più professionalizzanti».

«E’ una scommessa – sottolinea Sampugnaro – un primo banco di prova per misurare l’interesse su questo tema, per cominciare a parlarne rendendolo visibile non soltanto in ambito strettamente universitario». Affrontando i vari campi di interesse su cui operano i professionisti della politica. Che «non è solo comunicazione – precisa la docente – ma ci sono moltissimi altri aspetti e figure professionali meno visibili ma di fondamentale importanza per la buona riuscita di una campagna elettorale. Si discuterà anche di questo». Diversi i temi trattati: si andrà dall’utilizzo dei vecchi media ai social network, passando per le ricerche sul profilo dei consulenti politici, portate avanti dagli organizzatori Rossana Sampugnaro, Francesca Montemagno e Mario Grasso – già conosciuto dai lettori di CTzen per il suo blog Cannoli&Politica -, arrivando ad analizzare le attività dell’ufficio stampa, dei think tank e della comunicazione istituzionale etnea.

Il programma completo

I lavori si apriranno venerdì 17 maggio alle 9 con le lezioni zero di consulenza politica. Un momento, rivolto in particolare a studenti e a giovani professionisti, pensato per fornire le basi della «formazione specifica del personale addetto al backstage della politica», spiega Sampugnaro. A questo primo panel, coordinato da Mario Grasso, interverranno Riccardo Rudelli (consulente politico), Luigi Pulvirenti (giornalista e pubblicitario), Francesco Pira (docente dell’università di Messina), Matteo Albania (consulente politico), Salvo Mica e Salvatore Fallica (formatori di E-ludo). L’incontro proseguirà nel pomeriggio, dalle 15.30, con una sessione dedicata agli studi sulla professionalizzazione della politica, con gli interventi di Franca Roncarolo, vicedirettore della rivista di Comunicazione politica e a capo di PoliticalCommunicationMonitor (università di Torino), Davide Bennato (università di Catania), Tommaso Ederoclite (università di Napoli) e Giorgia Bulli (università di Firenze).

Sabato 18 maggio, invece, dalle 9.30 in poi, l’attenzione si focalizzerà sulla città etnea, con un incontro dal titolo Vent’anni di comunicazione politica a Catania, coordinato da Vittoria Cuturi, docente dell’Università di Catania. «Un esempio importante perché Catania, da Enzo Bianco in poi, ha sempre espresso una particolare attenzione alla comunicazione politica», sottolinea Sampugnaro. Per approfondire il caso catanese, interverranno Nuccio Molino e Antonio Schilirò (ufficio stampa del Comune di Catania) e Giovanni Iozzia, che ha lavorato con l’ex-sindaco Umberto Scapagnini. A moderare sarà il redattore di CTzen Salvo Catalano. In chiusura, Rosa Tinnirello e Vincenzo Barbagallo racconteranno di #elesicilia35, esperimento comunicativo digitale e partecipativo lanciato sui social network in occasione delle scorse elezioni regionali siciliane.

Per finire, venerdì 24 maggio, a partire dalle 10, sarà la volta di un panel di lavori che, per l’intera mattinata, si occuperà dell’uso di web e social media e nella comunicazione politica. Ospite dell’incontro sarà Chris Cepernich, docente di Sociologia dell’università di Torino. Un tema che «offre parecchi spunti interessanti – sottolinea l’organizzatrice – nonostante i comunicatori non ne abbiano esplorato tutte le potenzialità e il suo, in particolare a Catania, sia un utilizzo ancora acerbo».

Per maggiori dettagli è possibile consultare il programma completo. Per gli studenti dell’università di Catania, la partecipazione all’incontro vale due crediti formativi. Per richiedere i cfu e l’attestato di partecipazione, bisogna inviare un’email di registrazione a laboratoriocampagne@gmail.com con nome, cognome, università/ente d’appartenenza, corso di laurea, matricola. E’ possibile seguire l’evento anche su Twitter con l’hashtag #mestieripolitica.


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