Lo stabilisce una sentenza del tar lazio
I medici di famiglia sono obbligati a somministrare il vaccino antinfluenzale ai propri pazienti
LO STABILISCE UNA SENTENZA DEL TAR LAZIO
Sul vaccino antinfluenzale non decide il medico di famiglia, ma lAzienda sanitaria. Lo ha stabilito una sentenza del Tar Lazio (n. 8123) del settembre di questanno.
Al pronunciamento del Tribunale amministrativo come racconta il sito napolitime.it, si è arrivati dopo che un medico di Bergamo aveva inoltrato ricorso contro la propria Asl, accusandola di violare i principi di base di libertà e indipendenza dellesercizio medico stabiliti dalla Costituzione e dal Codice deontologico.
La sentenza, però, ha dato torto al medico e, di conseguenza, allintersa categoria dei medici di famiglia.
In base al pronunciamento dei giudici, non è il medico di base a decidere se e quando intervenire con il vaccino antinfluenzale, Di fatto, la sentenza stabilisce che le Aziende sanitarie possono avvalersi dei medici di base per la somministrazione dei vaccini antinfluenzali.
In pratica, è stato stabilito lobbligo, per i medici di base, di effettuare ai propri pazienti il vaccino contro linfluenza, secondo le direttive delle Asl che, in Sicilia, comè noto, si chiamano Asp (Aziende sanitarie provinciali).
In Italia linfluenza non è ancora arrivata. O meglio, in questi giorni circolano virus parainfluenzali e coronavirus che danno semplici sintomi di raffreddore. Ora, insomma, dovrebbe essere arrivato il momento di vaccinarsi.
Il riferimento è, soprattutto, alle categoria a rischio: per esempio, le persone di età superiore a 65 anni.
In Italia linfluenza, di solito, arriva a novembre. Per questo è importante vaccinarsi adesso.