SI RIMANE BASITI NEL LEGGERE LE PAROLE CHE UN GOVERNANTE DELLA SICILIA HA PRONUNCIATO ALL’INDIRIZZO DI DUE GIORNALISTI CHE FANNO SOLO IL PROPRIO LAVORO

Su Antimafia 2000 leggiamo che “i giornalisti del Fatto Quotidiano Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza hanno dato mandato all’avvocato dell’Ordine Nino Caleca di querelare il neo assessore regionale, Antonino Fiumefreddo, che in un’intervista resa al quotidiano on line Sud Press li ha definiti ‘portavoce della borghesia mafiosa’. Medesima querela è stata preannunciata nei confronti del direttore del quotidiano, che ha pubblicato l’intervista sotto il titolo ‘’campagna di fango assassino’’.

Sandra Rizza e Giuseppe Lo Bianco definiscono le parole di Fiumefreddo e il titolo dell’intervista ‘’gravemente lesivi della professionalita acquisita in oltre 30 anni di lavoro’’.

‘’Ci auguriamo – hanno concluso Lo Bianco e Rizza – che l’Ordine dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa facciano sentire la propria voce a tutela dell’esercizio dei diritto di cronaca, anche (e soprattutto) quando quest’ultimo si esprima raccontando fatti e circostanze sgradevoli per chi si appresta a ricoprire pubblici uffici amministrando denaro della collettività’’.

Ai bravi colleghi Sandra Rizza a Giuseppe Lo Bianco va la solidarietà della redazione di LinkSicilia.
Detto questo, non riusciamo proprio a capire come un personaggio come Fiumefreddo possa essere diventato assessore regionale. Solo Rosario Crocetta e Giuseppe Lumia potevano ‘imbarcare’ nel Governo della Sicilia un signore del genere che apostrofa così due giornalisti che fanno solo il proprio lavoro. La politica siciliana è veramente alla frutta.