Hotel Costa: dietro la porta chiusa

Era il 12 maggio quando Step1 ha fatto un sopralluogo alla residenza universitaria Costa. Umidità e manutenzione carente (oltre a difetti strutturali relativi alle norme antisismiche) i problemi che affliggono da tempo lo stabile costruito negli anni ”70. La nostra attenzione era stata colpita soprattutto da una porta antincendio del settimo piano, la cui apertura era bloccata da un’altra porta, che giaceva in terra sulla scala d’emergenza. Il passaggio era quindi ostruito e in caso di pericolo non sarebbe stato possibile utilizzare quell’uscita. Per verificare se la nostra denuncia aveva ottenuto qualche effetto, siamo tornati sul posto a quindici giorni di distanza. Qualcosa in effetti è cambiato: la porta non ostruisce più l’uscita di sicurezza, che ora si apre regolarmente. Tuttavia essa è stata solo spostata di pochi metri, e si trova ancora abbandonata sulle scale. E non c’è solo quella porta: come si può vedere dal filmato, realizzato la scorsa settimana, in questa parte della struttura si accumulano residui di ogni genere. In occasione della nostra seconda visita, tra l’altro, al primo piano, abbiamo trovato una gran quantità di sacchi e di secchi, residui di lavori appena effettuati.

Va precisato che, come ci hanno riferito i responsabili della struttura, questi ingombri sono stati rimossi sabato scorso. Ma, a parte questo caso specifico, perché le scale dell’Hotel Costa sono ridotte in questo stato? Il responsabile della residenza, Carmelo Vassallo, risponde così: “Sono i ragazzi che usano la scala quasi come un magazzino. Quando si rompono le cose, invece di denunciare il fatto, le abbandonano lì, anche perché altrimenti dovrebbero ripagarle. Per quanto riguarda le porte sono lì da sempre, non so chi le abbia messe, vedremo di farle togliere presto, ma si deve considerare che sono molto pesanti e non è facile spostarle“. Sacchi e secchi che vedete nel video dunque non ci sono più mentre nel complesso, rispetto alla prima visita, la situazione sembra migliorata. Ma non è certo del tutto in ordine. C’è comunque la promessa del responsabile della residenza. Noi, da parte nostra, possiamo promettere che torneremo a controllare…


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