La realtà dei bar italiani si conferma vivace e sempre più dinamica. La 25esima edizione della Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso – realizzata in collaborazione con illycaffè – ha dato i suoi risultati: 1100 realtà presenti, di cui 83 sono eccellenze siciliane: tra queste, sei sono new entry. Nuove esigenze, nuove abitudini di consumo, un diverso modo di fruire dello spazio bar, che però resta centrale nelle socialità delle persone che vivono in Italia. Questo nonostante i cambiamenti della società intorno. E la centralità del bar è certamente da ricondurre al caffè, protagonista dei consumi in quello che è uno dei luoghi più amati dalle persone italiane e da turisti e turiste che visitano il nostro Paese. Un consumo veloce – magari insieme a un cornetto – o la scusa per vedere una persona cara e quindi intrattenersi in una discussione: il motivo per il quale si entra in una bar è molto spesso questo: prendere un caffè.
Ad affiancarlo come importanza, però, c’è l’aperitivo, momento che prima ha attecchito nel nord del nostro Paese – con Milano a fare da portabandiera – e poi ha preso piede nel resto d’Italia. «I bar oggi non rappresentano più soltanto il luogo dove si consuma il caffè, ma uno spazio di condivisione, socialità e cultura», dice Cristina Scocchia, amministratrice delegata di illycaffè. Secondo Scocchia, i bar «sono il punto di incontro fra tradizione e innovazione, dove si sviluppano nuove offerte con una ricerca costante della qualità e attenzione agli aspetti sostenibili. In uno scenario complesso come quello attuale – continua l’ad di illycaffè – costellato da inflazione e aumento dei costi, vogliamo premiare chi si distingue per un servizio d’eccellenza in grado di offrire una vera e propria experience ai clienti». «In questo contesto sempre più complesso e sfaccettato è l’identità del locale a fare la differenza», dice Marina Savoia, che della Guida Bar d’Italia 2025 è la curatrice. «Vince chi ha una visione chiara e sa declinarla in modo coerente in ogni aspetto – continua Savoia – dal proprio alter ego sul web ad ambiente e servizio, ed è capace di rinnovarsi nel tempo».
Nell’edizione 2025 della Guida Bar d’Italia le realtà presenti sono oltre 1100, con 106 nuovi ingressi rispetto all’anno scorso. Il primato tra le regioni va alla Lombardia, che si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), secondo posto per il Veneto (113), poi l’Emilia-Romagna (89). Un ottimo quarto posto per la Sicilia (83), che precede di pochissimo la Puglia (82). Per quanto riguarda la nostra Regione, tre sono le insegne eccellenti – che ottengono il punteggio pieno – e sei i nuovi ingressi. A ottenere il punteggio pieno sono: Caffè Sicilia – a Noto, in provincia di Siracusa – poi Sciampagna e Antico Caffè Spinnato, entrambi a Palermo. A Sciampagna è stata consegnata anche una stella, perché ha conseguito il punteggio pieno per dieci anni consecutivi, mentre per Caffè Sicilia e per Antico Caffè Spinnato le stelle sono state due (a testa), perché hanno conseguito l’eccellenza per venti anni di seguito.
E nella guida c’è anche chi, pur con meno storia alle spalle, è riuscito a guadagnarsi il suo posto tra i migliori bar dell’Isola, lavorando sulla qualità. «Sempre alla ricerca dell’innovazione e di un’attenta cura dei dettagli, a partire dal caffè cercando sempre la sua estrazione migliore, passando poi per una proposta gastronomica che può davvero accontentare ogni tipo di palato, per finire nel reparto miscelazione capace di produrre cocktail esclusivi e ricercati», commentano Fabio Longo e Giorgio Puglia, titolari del locale Gusto Papilla, a Patti, nel Messinese, locale che si trova oggi tra le sei attività new entry nella guida. «Il merito va indubbiamente al nostro staff grazie al loro pieno di competenza e passione, e ai nostri clienti che ci fanno crescere ogni giorno non solo con i loro apprezzamenti – concludono – ma anche con i giusti consigli e le critiche costruttive».. Le altre cinque novità nella Guida Bar d’Italia 2025 sono: Pasticceria Melilli, a Naro, in provincia di Agrigento; Carlos’ Bar, a Ribera (sempre nell’Agrigentino); Morettino Coffee Lab, a Palermo, Lorefice Fiori Cafè, a Ragusa; e Bar Brigantes, a Trapani.
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