Guglielmo e Micky Muos contro le antenne La lotta di Niscemi raccontata in un fumetto

Tra poche ore, alle 14.30, sulla strada provinciale che collega Niscemi e Caltagirone un corteo di manifestanti provenienti da tutto il Paese sfilerà per circa cinque chilometri fino all’ingresso principale della base americana dov’è in costruzione il Muos. Come spesso accade quando si parla del sistema satellitare, ad accompagnarli ci saranno i disegni e le vignette di Guglielmo Manenti. Conciliando l’amore per l’arte e l’impegno civile, il 37enne di Scicli lavora come illustratore e pittore in una delle capitali del barocco siciliano, a Modica. Nella piccola città ha iniziato a collaborare con il giornale Il Clandestino e la scorsa estate ha presentato – per la prima volta al Festival del giornalismo organizzato dalla redazione – la serie con protagonista Micky Muos, parodia del celebre personaggio Disney. «La costruzione del Muos mi sembra distruggere qualunque forma di sviluppo civile. Gli scenari che si riaprono riportano al periodo in cui a Comiso c’era ancora la base Nato», spiega. Ad ogni evento sul tema, a Niscemi come altrove, non è difficile scorgere qualche sua opera. Così, oltre alle tavole con il paladino della lotta al sistema di antenne in costruzione nel Nisseno, fanno capolino le illustrazioni della serie Sbarackate dedicate al presidente degli Stati Uniti Barack Obama e quelle con protagonisti i politici italiani, Rosario Crocetta e il ministro Anna Maria Cancellieri su tutti, ma anche papa Francesco e perfino un inquieto Snoopy che non riesce a dormire tranquillo sulla sua celebre cuccia. «Mentre tutti continuano a parlare di turismo come risorsa dell’isola, si sta realizzando una base con un livello elevato di impatto ambientale distruggendo una riserva naturale (quella della Sughereta, ndr) e con conseguenze gravi sulla salute dei cittadini».

Com’è nata l’idea di Micky Muos?
«Ho disegnato questo fumetto in maniera veloce, come mi accade ogni volta quando ho la sensazione che gli eventi cambiano rapidamente. Il fumetto è nato come reazione alla sensazione di sgomento che mi prende ogni volta che vedo la Sicilia trattata come una terra che può essere acquistata e deturpata da quelle forze che sembra nessuno possa bloccare».

C’è anche un lavoro giornalistico dietro il fumetto.  
«Per la realizzazione dei testi mi sono servito delle informazioni contenute nel libro di Antonio Mazzeo Un eco MUOStro a Niscemi uscito per le edizioni Sicilia Punto L di Ragusa a cui va dato il merito di aver fatto uscire un libro nei tempi giusti. Mi riferisco anche agli articoli di Daniela Sammito e Enrica Frasca Caccia (da cui ho preso molto per il fumetto) che da un po’ di mesi escono su Il Clandestino e i tanti comunicati del movimento No Muos di Modica».

Perché hai scelto come protagonista il personaggio-simbolo della Disney?
«Molti mesi prima del fumetto in questione avevo realizzato alcune vignette singole apparse sul Clandestino in cui già appariva il personaggio di Micky Muos. Alle solite orecchie tonde del personaggio della Disney ho sostituito le antenne del Muos. Mi rendo comunque conto che giocando su un personaggio molto famoso come Topolino si toccano delle corde legate agli affetti legati alle prime letture infantili. Del mondo Disney nel mio fumetto c’è ben poco. Invece ho cercato di spiegare in poche pagine il Muos, giocando anche su alcune contraddizioni e aspetti ironici».

Il tuo lavoro sta affiancando quindi quello di sensibilizzazione portato avanti dai comitati locali.
«Il fumetto fotocopiato in bianco e nero in 500 copie è stato fatto girare in alcune scuole della provincia di Ragusa, distribuito durante alcune serate organizzate dai comitati No Muos, ma anche in alcune manifestazioni dato ai passanti».

Quello tuo non è il primo esempio di fumetto impegnato.
«In questi anni il fumetto di impegno ha ripreso in generale un posto importante nell’editoria nazionale, basta pensare a case editrici come Becco Giallo che trattano dei casi controversi della storia italiana, a fumetti o ad autori come Joe Sacco che realizza reportage disegnati, a Igort per la sua capacità di raccontare le contraddizioni politiche delle nuova Russia».

Colpisce di più una tavola o un fotoreportage?
«Il disegno lascia più spazio all’immaginazione, per quanto i fatti raccontati possano risultare brutali. Questa tradizione arriva dagli anni Sessanta con i tanti fumetti underground: negli anni Settanta in Italia c’era una casa editrice come l’Ottaviano che faceva libri a fumetti sui temi legati alla storia al reale, per altro il fondatore della casa editrice era di origine ragusana».

Oltre a Micky Muos, quali sono gli altri progetti recenti ai quali hai lavorato?
«Lavoro da anni come illustratore e pittore. L’anno scorso ho realizzato un fumetto L’ora di Spampinato per la casa editrice Extempora di Ragusa su Giovanni Spampinato per i 40 anni dalla sua morte. E’ stato pubblicato il 27 ottobre assieme all’omonimo documentario di Vincenzo Cascone e Danilo Schininà. Con i videomaker di Extempora c’è un rapporto ormai decennale che – oltre ai fumetti, un libro sull’Ulisse di Joyce nonché uno uscito prima dell’estate su Bufalino – si concretizza in tanti progetti di video animazioni».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Mancano poche ore all'inizio del corteo contro l'impianto Usa in costruzione in provincia di Caltanissetta. In attesa della manifestazione - che CTzen seguirà in diretta a partire dalle 15 - conosciamo chi sin dall'inizio racconta attraverso l'arte la battaglia dei niscemesi. Guglielmo Manenti è il creatore del fumetto che ha per protagonista la parodia del roditore Disney e parla grazie alle inchieste giornalistiche di Antonio Mazzeo e della redazione del giornale Il Clandestino. Leggi il fumetto 

Mancano poche ore all'inizio del corteo contro l'impianto Usa in costruzione in provincia di Caltanissetta. In attesa della manifestazione - che CTzen seguirà in diretta a partire dalle 15 - conosciamo chi sin dall'inizio racconta attraverso l'arte la battaglia dei niscemesi. Guglielmo Manenti è il creatore del fumetto che ha per protagonista la parodia del roditore Disney e parla grazie alle inchieste giornalistiche di Antonio Mazzeo e della redazione del giornale Il Clandestino. Leggi il fumetto 

Mancano poche ore all'inizio del corteo contro l'impianto Usa in costruzione in provincia di Caltanissetta. In attesa della manifestazione - che CTzen seguirà in diretta a partire dalle 15 - conosciamo chi sin dall'inizio racconta attraverso l'arte la battaglia dei niscemesi. Guglielmo Manenti è il creatore del fumetto che ha per protagonista la parodia del roditore Disney e parla grazie alle inchieste giornalistiche di Antonio Mazzeo e della redazione del giornale Il Clandestino. Leggi il fumetto 

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]