E' una campagna elettorale senza precedenti quella che la sicilia sta vivendo in questi giorni. Per la prima volta la stampa nazionale le sta dedicando uno spazio mai visto prima. E si capisce facilmente il perché. I 'grassi' e 'grossi' partiti italiani, aspettano di capire da che parte andare e qui si decidono le loro sorti. Le alleanze e gli inciuci, in vista delle prossime politiche, si giocano qui, tutto dipende dal risultato di queste elezioni. Non stupisce, dunque, che la nostra regione, da un mese a questa parte sia sempre presente nelle pagine dei media nazionali, in tutti i telegiornali e talk show.
Grillo: “Se cambia la Sicilia cambia l’Italia”. Buttafuoco: “Sicilia fogna del potere”
E’ una campagna elettorale senza precedenti quella che la Sicilia sta vivendo in questi giorni. Per la prima volta la stampa nazionale le sta dedicando uno spazio mai visto prima. E si capisce facilmente il perché. I ‘grassi’ e ‘grossi’ partiti italiani, aspettano di capire da che parte andare e qui si decidono le loro sorti. Le alleanze e gli inciuci, in vista delle prossime politiche, si giocano qui, tutto dipende dal risultato di queste elezioni. Non stupisce, dunque, che la nostra regione, da un mese a questa parte sia sempre presente nelle pagine dei media nazionali, in tutti i telegiornali e talk show.
Anche stasera all’Infedele di Gad Lerner su La 7, l’isola è protagonista. Con le interviste ai canidati governatori e i commenti in studio. Tra gli ospiti, il giornalista e scrittore catanese, Pietrangelo Buttafuoco, cui certo non i può negare intelligenza, schiettezza e amore per la Sicilia. Spietato come sempre, non ha usato eufemismi: “La Sicilia è la fgna del potere” ha detto riferendosi alle condizioni disperate in cui versa l’economia della regione. Difficile dargli torto.
Buttafuoco, che non ha trascurato di ‘mazziare’ il governo Lombardo, ha poi parlato del Movimento 5 Stelle: “L’esperimento dadaista in Sicilia potrebbe riuscire” ha detto, mentre le immagini mostravano l’ennesima piazza siciliana gremita, quella di Enna, per ascoltare Beppe Grillo e i suoi candidati alle regionali.
Non è mancata una dichiarazione di Grillo che ha detto: “Se cambia la Sicilia, cambia l’Italia e qui ho visto voglia di cambiamento”.
Un cambiamento che non piace ai partiti tradizionali, che oggi sostengono il governo dei macellatori sociali del prof Monti, o a quelli che hanno fatto solo propaganda. Tutti colpevoli di avere ridotto questa terra alla fame. In questa ultima settimana di campagna elettorale non si escludono colpi bassi micidiali per tentare di arginare la voglia di cambiamento che si respira in Sicilia, e, che da qui, potrebbe investire l’Italia intera. Non a caso ieri sera, Milena Gabanelli, brillante giornalista di Report, ha parlato della nostra regione come della ‘polveriera d’Italia”. (a.s.)