«Si tratta di soggetti che non avevano ottemperato all'ordinanza sindacale di prevenzione», hanno commentato il sindaco Massimiliano Giammusso e l'assessore con delega alla Polizia municipale Enzo Santoro
Gravina, proprietari di terreni rinviati a giudizio Sono ritenuti responsabili degli incendi di luglio
Cinque proprietari di terreni sono stati rinviati a giudizio per incendio colposo a seguito della denuncia presentata dalla polizia municipale di Gravina di Catania alla procura della Repubblica. «Si tratta di soggetti che non avevano ottemperato all’ordinanza sindacale di prevenzione incendi», hanno commentato il sindaco Massimiliano Giammusso e l’assessore con delega alla Polizia municipale Enzo Santoro.
I fatti oggetto della denuncia si riferiscono agli incendi avvenuti nel luglio scorso nella zona di via Fasano e via Carrubella. «In particolare – continua il primo cittadino – i proprietari non hanno rispettato il procedimento curato dall’ottavo servizio Protezione civile che viene emesso ogni anno prima dell’inizio della stagione estiva proprio per anticipare e mitigare il rischio incendi e che obbliga i proprietari dei terreni a ripulire dalle sterpaglie e a mettere in sicurezza i fondi con la creazione di viali tagliafuoco».
«La denuncia penale – ha spiegato il comandante della polizia municipale Michele Nicosia – segue le sanzioni amministrative già inflitte ai proprietari. Non si tratta dell’unica denuncia presentata, poiché in occasione degli eventi incendiari di quest’estate altre zone del nostro territorio comunale sono state attraversate dal fuoco, provocando in un caso anche danni ad abitazioni, come il caso della famiglia che è stata evacuata dai luoghi e ospitata in una struttura ricettiva a spese del Comune».