L'ufficialità arriverà soltanto domani nel corso della votazione ufficiale a sala d'Ercole, ma i giochi ormai dovrebbero essere fatti. Nei giorni scorsi si era profilata l'ipotesi, poi scartata, di coinvolgere un sindaco per i delegati voteranno l'elezione del capo dello Stato
Grandi elettori, il centrosinistra converge su Di Paola Capogruppo del M5s insieme a Musumeci e Miccichè
Nello Musumeci, Gianfranco Miccichè e Nuccio Di Paola. Potrebbe essere questa la terna dei grandi elettori che volerà a Roma per prendere parte all’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Se per il presidente della Regione e il presidente dell’Ars le scelte fin dal primo momento apparivano scontate, quello dell’esponente del Movimento 5 stelle e neo-capogruppo dei grillini a sala d’Ercole è un nome parzialmente a sorpresa.
A convergere sull’esponente gelese sono stati il Movimento 5 stelle e il Partito democratico al termine di una riunione tra i due gruppi parlamentari. Nei gironi scorsi si era profilata l’ipotesi di delegare qualcuno di esterno all’Ars, attingendo dal bacino dei sindaci, amministratori spesso in prima linea. La proposta era arrivata dall’Anci – l’associazione nazionale dei Comuni – ed era stata sposata anche da Claudio Fava. Il presidente della commissione regionale Antimafia aveva proposto il nome di Maria Terranova, prima cittadina di Termini Imerese eletta con l’appoggio di quel campo largo che dovrebbe essere proposto nel centrosinistra anche in occasione delle prossime Regionali. L’ipotesi, tuttavia, è stata scartata.
Le designazioni verranno ratificate domani nel corso di una votazione all’Assemblea regionale Siciliana. Nel centrodestra le nomine sembrano scontate, anche se la curiosità riguarda chi prenderà più voti tra Musumeci e Miccichè.