Grande Sud, Mpa e M5S: cari neo onorevoli, vediamo quanto siete autonomisti…

Dal Movimento l’Altra sicilia una lettera aperta ai sedicenti deputati AUTONOMISTI del Partito dei Siciliani, Grande Sud e del Movimento 5 Stelle. Nella missiva si chiede di passare dalla teoria alla pratica: in campagna elettorale si sono allargati la bocca parlando di Autonomia e Statuto. Siamo sicuri che erano sinceri? Siamo sicuri che non stavano solo di cavalcare  l’onda di una nuova consapevolezza dei siciliani?

I dubbi non mancano. Ma, ci sono banchi di prova inequivocabili che, l’Altra Sicilia, elenca sotto forma di domande. Si può anche non essere d’accordo su tutti i punti (il no deciso al Ponte sullo Stretto, ad esempio)  ma la sostanza è assolutamente condivisibile, come il sospetto che ci sia anche qualche ascaro tra i sedicente  autonomisti che siederanno tra gli scranni della nuova Assemblea regionale.

Ma leggiamo la missiva:

“L’Altra Sicilia rileva che, stando alle pure denominazioni delle liste elettorali, il Parlamento Siciliano non ha mai avuto in tutta la sua storia un numero così elevato di rappresentanti che si richiamano ai valori dell’autonomia.
Noi riteniamo che questa “dizione” sia puramente nominale e lo dimostriamo sfidando tutti questi pseudo-autonomisti proprio sul terreno che a loro dovrebbe essere il più congeniale: l’autonomia o meglio l’INDIPENDENZA della Sicilia.


Considerato che l’Italia ha unilateralmente sciolto l’organismo giurisdizionale terzo previsto dal nostro Statuto per dirimere i conflitti tra Italia e Sicilia (l’Alta Corte) e che quindi da mezzo secolo l’Italia occupa illegalmente la Sicilia in regime incostituzionale, siete disposti a portare avanti una battaglia legale, politica, culturale, che giunga sino alle corti di giustizia internazionali per ripristinare la legalità nella Nostra Terra?
1) Siete disposti ad impugnare quelle parti dei trattati europei e della normativa europea in cui lo Stato italiano ha contrattato anche per nostro conto, non avendone la facoltà secondo il diritto costituzionale interno, per scavalcare ed annullare ogni nostra forma di autonomia?
2) Siete disposti a trasferire ogni amministrazione statale in Sicilia sotto il controllo regionale (o degli enti locali) come prevede lo Statuto?
3) Siete disposti a riprendervi quell’autonomia tributaria e di politica economica che poteva essere strumento di sviluppo e che invece suona come un’amara beffa contro tutti i Siciliani?
4) Siete disposti a regionalizzare gli interni, la polizia e in genere la tutela dell’ordine pubblico che, ad evidenza, in sessant’anni lo stato italiano non ha voluto o non ha saputo mantenere?
5) Siete disposti ad una politica culturale significativa a tutela della lingua, della cultura e dell’identità del Popolo Siciliano?
6) Siete disposti a riprendervi l’autonomia monetaria prevista dall’art. 40 dello Statuto per tutelare la competitività ed il potere d’acquisto dei Siciliani?
7) Siete disposti a bloccare la costruzione del “ponte”, mito speculativo improponibile per almeno otto validissime ragioni (infattibilità tecnica, effetto di spiazzamento su altri investimenti essenziali, mancato equilibrio finanziario, dannosità economica per la Sicilia, devastazione ambientale, assurdità logistica, infiltrazioni mafiose inevitabili, ma soprattutto alterazione dell’identità e della geo-politica siciliana)?
8) Siete disposti a regionalizzare tutte le aziende di servizi pubblici essenziali, a costruire o ricostruire un sistema bancario, assicurativo e finanziario autonomo, a fare riappropriare alla Sicilia proventi, tributi ed ogni beneficio delle risorse naturali che si trovano nel nostro sottosuolo o nelle nostre acque territoriali?

Se non volete fare questo … non dichiaratevi autonomisti per favore … tanto prima o poi ci penseremo noi”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal movimento l'altra sicilia una lettera aperta ai sedicenti deputati autonomisti del partito dei siciliani, grande sud e del movimento 5 stelle. Nella missiva si chiede di passare dalla teoria alla pratica: in campagna elettorale si sono allargati la bocca parlando di autonomia e statuto. Siamo sicuri che erano sinceri? siamo sicuri che non stavano solo di cavalcare  l'onda di una nuova consapevolezza dei siciliani?

Dal movimento l'altra sicilia una lettera aperta ai sedicenti deputati autonomisti del partito dei siciliani, grande sud e del movimento 5 stelle. Nella missiva si chiede di passare dalla teoria alla pratica: in campagna elettorale si sono allargati la bocca parlando di autonomia e statuto. Siamo sicuri che erano sinceri? siamo sicuri che non stavano solo di cavalcare  l'onda di una nuova consapevolezza dei siciliani?

Dal movimento l'altra sicilia una lettera aperta ai sedicenti deputati autonomisti del partito dei siciliani, grande sud e del movimento 5 stelle. Nella missiva si chiede di passare dalla teoria alla pratica: in campagna elettorale si sono allargati la bocca parlando di autonomia e statuto. Siamo sicuri che erano sinceri? siamo sicuri che non stavano solo di cavalcare  l'onda di una nuova consapevolezza dei siciliani?

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]