Gli studenti di Scienze delle Formazione esigono un cambiamento

Che la riforma Moratti ci abbia creato un bel po’ di problemi e che la nuova laurea 3+2 non sia stata poi una così grande conquista lo sappiamo tutti. Molte facoltà stanno cercando di mobilitarsi per cambiare ciò che proprio non funziona, attraverso assemblee e scioperi.

La protesta più forte però, almeno fino ad ora, è quella portata avanti dagli studenti della facoltà di Scienze della Formazione, che il 23 novembre 2004 hanno espressamente richiesto di riunirsi in assemblea e, appoggiati dai rappresentanti di facoltà, hanno stilato un documento da inoltrare al Consiglio di Facoltà, con la “minaccia” di entrare in autogestione qualora, entro il 4 dicembre 2004, le loro richieste non venissero accolte ed applicate.

Tra i problemi più incombenti per gli studenti (problemi che in gran parte anche noi condividiamo), emerge in primo luogo la necessità di riequilibrare il rapporto programmi/crediti. Sono infatti presenti nel piano di studi materie da 1400 pagine che valgono solo 3 crediti formativi. Un forte disagio deriva anche dalla impossibilità di sostenere esami in maniera più frequente, dato che gli studenti devono preparare 46 materie in 3 anni, senza poter usufruire di prove in itinere, e con solo 3 sessioni previste in tutto l’AA.

Altro grande punto interrogativo è il tirocinio, che mette in crisi Vecchio e Nuovo Ordinamento. L’attività di tirocinio è obbligatoria e prevede 300 ore per il V.O. divise tra teoria e pratica, e 80 per il Nuovo. Tuttavia le convenzioni sono quanto meno insufficienti per il numero degli iscritti e determinano un vero e proprio fenomeno di “parcheggio” per gli studenti, che devono aspettare che altri prima di loro terminino l’attività per poi potervi avere accesso. È quindi indispensabile, secondo i ragazzi, ampliare tali convenzioni.

A queste richieste si aggiungono poi difficoltà pratiche nella vita universitaria di tutti i giorni: come può una facoltà che ospita circa 7000 ragazzi stare confinata in un unico terzo piano dell’ex Magistero?

Insomma, se agli studenti non vengono garantiti gli strumenti per svolgere serenamente e in maniera veloce e produttiva il loro lavoro, la domanda “perché non vi laureate in tre anni?” comincia davvero a suonare retorica.  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]