Gli indipendentisti di lu frunti nazziunali sicilianu, nella ricorrenza del 23° anniversario della morte di leonardo sciascia, rendono omaggio alla memoria del grande scrittore e ne ricordano le doti umane, il personaggio, le opere, limpegno morale, la cultura politica, le ricerche storico-scientifiche e soprattutto il coraggio civile, che ne caratterizzarono lesistenza.
Gli indipendentisti ricordano Sciascia: “Un innamorato della Sicilia”
Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu, nella ricorrenza del 23° anniversario della morte di Leonardo Sciascia, rendono omaggio alla memoria del grande scrittore e ne ricordano le doti umane, il personaggio, le opere, limpegno morale, la cultura politica, le ricerche storico-scientifiche e soprattutto il coraggio civile, che ne caratterizzarono lesistenza.
Sciascia fu un intellettuale scomodo per il SISTEMA? Pensiamo proprio di sì.
Non faceva sconti a nessuno né scendeva a compromessi. E cercava, in modo ossessivo, la verità in ogni vicenda della quale si occupava come scrittore o come persona.
Ebbe un ruolo importante nella lotta alla mafia e nella lotta contro la corruzione. Il suo spessore culturale fu riconosciuto ed apprezzato in tutto il Mondo.
Diede lustro ed illuminismo ad unepoca, la sua, nella quale non mancarono subdoli tentativi oscurantisti, tanto negli ambienti della cultura che negli ambienti della politica. O, per meglio dire, del potere.
Fu pure attento studioso del Separatismo e dellIndipendentismo Siciliano. Amò sempre e comunque la Sicilia. Fu un amore sofferto, talvolta lacerante. Ma ininterrotto. E dalla Sicilia non riuscì mai ad allontanarsi definitivamente; anche se qualche volta aveva tentato di farlo. Per usare le sue stesse parole, possiamo affermare che fu un siciliano di tenace concetto
Non aggiungiamo altro.