La polizia, dopo accurate indagini, ha denunciato per i reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito, T.M.A. palermitano di 44 anni. Le indagini sono scaturite dalla denuncia da parte di un giovane palermitano che aveva dimenticato il proprio zainetto sull’autobus proveniente a Palermo da un’altra provincia siciliana. Il giovane aveva poi […]
Gli consegnano zaino smarrito, prosciuga il bancomat Scovato dagli agenti della polizia ferroviaria di Palermo
La polizia, dopo accurate indagini, ha denunciato per i reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito, T.M.A. palermitano di 44 anni. Le indagini sono scaturite dalla denuncia da parte di un giovane palermitano che aveva dimenticato il proprio zainetto sull’autobus proveniente a Palermo da un’altra provincia siciliana. Il giovane aveva poi appreso dall’autista del mezzo che il suo zaino era stato rinvenuto sul pullman da un altro passeggero che a sua volta lo aveva consegnato direttamente ad un addetto alla portineria della rimessa dei mezzi extraurbani, in un’area attigua alla Stazione di Palermo Centrale. Quest’ultimo però, poi raggiunto dal giovane, ha negato di aver mai ricevuto lo zainetto; senza perdersi d’animo, atteso che nella borsa vi erano le chiavi di casa, documenti personali, circa 50 euro ed il bancomat, il proprietario dello zainetto ha deciso di sporgere formale denuncia presso gli uffici della polizia ferroviaria.
Gli agenti della polfer sono, quindi, riusciti a rintracciare il ragazzo che aveva ritrovato lo zaino a bordo dell’autobus il quale ha descritto minuziosamente l’uomo a cui poi lo aveva consegnato. La descrizione rispecchiava in tutto l’addetto alla portineria della rimessa; le indagini si sono pertanto concentrate su quest’ultimo e i sospetti si sono concretizzati in seguito al prelevamento della somma di 500 euro attraverso la carta bancomat intestata al denunciante presso uno sportello di Corso dei Mille.
In seguito all’analisi delle immagini delle telecamere dell’area attigua alla Stazione Centrale e del sistema di videosorveglianza dell’istituto di credito, gli agenti hanno chiuso il cerchio e rintracciato T.M.A., il quale, dopo iniziali dichiarazioni discordanti, messo dinanzi alle evidenze, si è assunto la responsabilità dell’accaduto ed ha restituito al legittimo proprietario la somma di 500 euro ed un orologio. Lo zainetto, invece, con tutto il resto del contenuto, è stato rinvenuto nei pressi di piazza Cairoli.
(fonte: questura di Palermo)