L'ente che gestisce l'autostrada Palermo-Catania comunica che, dopo il danno di sabato scorso, sono in corso gli interventi di ripristino. Nel frattempo si viaggio sull'altra carreggiata in doppio senso di marcia
Giunto saltato su A19, non ci sono danni strutturali Anas: «Entro 15 giorni finiremo lavori su quel tratto»
Non ha comportato problemi di tipo strutturale iI danno al giunto sull’autostrada Palermo-Catania e il successivo abbassamento del livello stradale, che sabato scorso hanno comportato la chiusura al traffico per diverse ore della A19 in direzione in direzione Palermo.
Anas comunica che «sono in corso gli interventi di ripristino del giunto ammalorato al chilometro 120,170 della carreggiata in direzione Palermo tra gli svincoli di Mulinello ed Enna. Già nella giornata di sabato 10 settembre sono state avviate le ispezioni, approfondite successivamente mediante utilizzo di by bridge, e sono attualmente in corso le attività necessarie per il ripristino. Dalle indagini eseguite non sono stati rilevati danni strutturali».
Di conseguenze l’azienda nazionale prevede che i lavori si concluderanno entro 15 giorni. Nel frattempo chi viaggia da Catania verso Palermo, nel tratto interessato, potrà transitare sull’altra carreggiata, dove è stato istituito il doppio senso di marcia nel tratto interessato dagli interventi di ripristino.
Quindi Anas, nella nota di aggiornamento della situazione, coglie l’occasione per ricordare che la A19 è oggetto di «un’importante piano di manutenzione straordinaria, per un investimento complessivo di 872 milioni di euro, finalizzato alla riqualificazione della strada e al miglioramento delle sue caratteristiche di sicurezza e funzionalità. Ad oggi – continua il comunicato – sono stati appaltati lavori per circa 100 milioni di euro ed entro la fine del 2016 saranno appaltati ulteriori interventi per circa 270 milioni. I lavori riguardano, in particolare, il rifacimento delle pavimentazioni, il ripristino e l’adeguamento di ponti e viadotti nonché interventi di miglioramento degli impianti nelle gallerie, della segnaletica e delle barriere di sicurezza sul tracciato».