L’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato racconta in un’intervista al quotidiano Repubblica la sua verità sulla strage di Ustica, avvenuta nel 1980, quando un aereo di linea italiano dopo un’esplosione in volo si inabissò nelle acque nei pressi dell’isola del Palermitano. Secondo quanto raccontato dall’ex premier, la Francia aveva intenzione di abbattere il Mig dell’aviazione […]
Ustica, la verità di Giuliano Amato: «Dc9 abbattuto dai francesi, basta segreti Macron può scusarsi»
L’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato racconta in un’intervista al quotidiano Repubblica la sua verità sulla strage di Ustica, avvenuta nel 1980, quando un aereo di linea italiano dopo un’esplosione in volo si inabissò nelle acque nei pressi dell’isola del Palermitano.
Secondo quanto raccontato dall’ex premier, la Francia aveva intenzione di abbattere il Mig dell’aviazione libica sul quale pare viaggiasse Gheddafi e per farlo senza scatenare una guerra avrebbe messo in piedi, con l’assenso degli Usa, una finta esercitazione della Nato nella quale «sarebbe potuto partire un missile». Secondo Amato, Bettino Craxi era venuto a conoscenza del piano e aveva avvisato il leader libico. Una verità che fu subito nascosta per evitare che il leader del Psi fosse accusato di infedeltà alla Nato o ancora peggio di essere una spia.
Amato racconta anche delle pressioni che subì da sottosegretario alla presidenza del consiglio nel 1986 da parte dei generali, che provarono a convincerlo della tesi – scartata poi dalla magistratura dopo anni di indagini – di una bomba a bordo dell’aereo italiano. Poi fa appello all’attuale presidente francese, Emmanuel Macron, che secondo l’ex premier, anche anagraficamente, è lontano dai fatti accaduti e potrebbe scusarsi liberandosi di quest’onta.