«Gisira è un’isola lontana nel mezzo del Mar Mediterraneo», siamo noi siciliani, isole nell’isola, sono i viaggiatori giunti sulle coste per imparare qualcosa e per insegnare a loro volta. Attraversando il colonnato dell’Antico Mercato di Ortigia, dove si è svolto il Gisira Fest nei giorni 24 e 25 Aprile, pare di vederli. In effetti, proprio in occasione delle due giornate di festival, siciliani e viaggiatori di tutto il mondo si sono riuniti per uno scopo comune: dialogare attraverso plurimi linguaggi. Del resto, l’Isola di Ortigia e la Sicilia tutta sono da sempre il punto di approdo di numerose e diverse popolazioni, e i mercati, come l’Antico Mercato di Ortigia, rappresentano il crocevia dei sapori e degli odori, un mortaio in cui vengono miscelate insieme tutte le culture di terre lontane – reali o immaginarie.
Ancora oggi, il mercato di Ortigia sembra un enorme palcoscenico in cui ciò che accade è più simile a uno spettacolo che a un mero scambio di prodotti. Il racconto delle materie prime e la loro produzione, la storia del duro lavoro e dell’amore per le proprie terre sono nenie ammalianti per i passanti incantati e gli abitanti fieri. Al centro di questo chiassoso miscuglio di sangue e parole, l’Antico Mercato si erge con resilienza e, ciò che dal 1900 agli anni ’80 ospitava l’area mercatale della cittadina, oggi è un contenitore di sensazioni ed emozioni fortissime. Al suo interno, il Gisira Fest ha potuto rievocare il messaggio di scambio proprio della Sicilia e dei suoi mercati, partendo dal sentimento di orgoglio e di appartenenza del popolo siciliano alla sua terra madre, un container di storia che rende unica la cultura mediterranea, e giungendo fino alla preziosa influenza degli ospiti venuti da fuori.
Il Gisira Fest è dunque il festival nell’Isola che è l’Isola stessa, coi suoi colori, i suoi odori, i suoi sapori e le sue contaminazioni. Investendo gli spettatori coi profumi e i rumori, simili a un rituale incantato, tipici dello scenario siciliano, ma anche con la forza e la potenza delle influenze di tutti coloro che vi hanno partecipato, il Gisira Fest si è svolto tra artisti, mercatini, street food e talks, sotto il cielo azzurro che fa da cornice all’Antico Mercato di Ortigia e un sole benevolo che ha reso l’evento ancora più accogliente. Un progetto dell’associazione culturale Kadmonia, promosso dai fratelli Burgio, un’azienda a conduzione familiare che è ormai una pietra miliare in quel di Ortigia, il Gisira Fest ha restituito vitalità contemporanea a un luogo storico, ma poco frequentato, quale è l’Antico Mercato, allo scopo di costruire, attraverso l’arte del dialogo, una relazione intima e informata con il territorio e i suoi prodotti, nel segno della tradizione e delle sue naturali contaminazioni. Ciò è stato reso possibile grazie ai talenti siciliani – dai djset made in Sicily agli specialisti dello street food locale –, ma anche grazie alla partecipazione di artisti eclettici e raffinati provenienti da fuori, come Venerus, in quel gioco di influenze reciproche che ha caratterizzato tutto il festival, anche nella sezione talks.
Radici e incroci, storia e innovazione: raccontando ciascuno la propria idea di come si possano valorizzare e migliorare il terriorio e le sue ricchezze, giovani realtà autoctone hanno raccontato le loro esperienze in modo libero e spontaneo, a partire da questi elementi comuni, generando un felice e proficuo scambio di idee. Ognuna di esse è il risultato dell’amore per la propria terra misto alla curiosità verso le altre culture, un mix perfetto per generare un cambiamento in termini di crescita e innovazione. Lo stesso miscuglio che ha dato vita alle due giornate del Gisira Fest, il primo appuntamento di una serie di eventi dove il linguaggio è fatto sì di parole, ma anche di musica, arte, fotografia, danza, cibo, progetti di giovani siciliani che da questa terra non vogliono più scappare. Perché chi è nato in Sicilia è isola nell’isola, e vi rimane per sempre, ma anche chi non vi è nato può diventare Gisira, un’isola lontana nel Mar Mediterraneo, che può avvicinarsi di più, sempre di più e divenire quel luogo immaginario che esiste per davvero.
Il Comune di Catania ha diffuso una nota con la quale fornisce alcuni dettagli utili…
Oltre quattromila botti illegali, per un peso di oltre 170 chili di prodotti pirotecnici, appartenenti alle categorie…
Incidente sull'autostrada A29 Palermo-Trapani. Un tir che trasporta delle bombole di gas è uscito di…
Furto con spaccata nella lavanderia self service Speed Queen, a Palermo. Alcuni ladri sono riusciti…
Tre giovani sono finiti in ospedale per ferite causate dallo scoppio di petardi. Oltre al…
Due arresti per spaccio di droga a Palermo. Un 23enne e un 36enne, già noti…