Questo il bilancio delle ultime settimane di controlli contro il fenomeno dell’abusivismo e che ha coinvolto diverse zone di Palermo: da Corso dei Mille a via Ugo La Malfa, da via Principe di Belmonte a Mondello
Giro di vite sull’abusivismo, 22 denunce Quattordici immobili finiti sotto sequestro
La scure della polizia municipale del nucleo urbanistico edilizio si è abbattuta su 22 persone che sono state denunciate e su 14 immobili, tutti sottoposti sotto sequestro. Questo è il bilancio delle ultime settimane di controllo contro il fenomeno dell’abusivismo e che ha coinvolto diverse zone di Palermo: da Corso dei Mille a via Ugo La Malfa, da via Principe di Belmonte a Mondello.
Le violazioni che gli agenti hanno riscontrano riguardano principalmente l’abusivismo edilizio, ma anche la realizzazione di lavori senza il possesso delle autorizzazioni e senza aver rispettato i vincoli imposti a tutela di immobili di interesse storico culturale e paesaggistico. Il primo sequestro ha riguardato una sopraelevazione di 45 metri quadrati in Corso dei Mille, realizzata in una zona sottoposta a vincolo della soprintendenza ai Beni culturali ed il proprietario un uomo di 61 anni è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Per lo stesso motivo, è stata denunciata una donna di 36 anni a cui è stata contestata la costruzione di un immobile di circa 80 metri quadrati, elevato fino al primo piano. Ma i controlli non si sono fermati solo agli appartamenti sottoposti a vincoli. In via Ugo La Malfa è stato sequestrato un capannone di 630 metri quadrati, realizzato dai due comproprietari in difformità ai progetti originali.
Spostandoci verso la borgata marinara di Sferracavallo, i sigilli sono stati apposti a una parte di fabbrica di due piani di circa 85 metri quadrati. Gli altri sequestri sono stati effettuati per opere edili realizzate senza le autorizzazioni o senza le dovute segnalazioni necessarie prima di avviare qualsiasi lavoro edile.
Non è stato risparmiato neppure il centro cittadino. In via Principe di Belmonte, considerato il salotto della città, è stata scoperta e bloccata una sopraelevazione di 35 metri quadrati, con relativa denuncia al proprietario. A pochi metri di distanza, in piazza Castelnuovo, è stata sequestrata ad una attività commerciale, una veranda abusiva di 28 metri quadrati ancorata al muro di prospetto.
Invece a Partanna Mondello, in via Omero due anziani di 84 e 90 anni sono stati denunciati per aver ampliato la loro abitazione di ben 23 metri quadri. In via dei Lillà a Mondello, ancor prima di aver ultimato i lavori, gli agenti hanno bloccato in itinere un cantiere edile. Stessa sorte è toccata a un cantiere di viale Michelangelo. Qui sarebbe ben presto sorta una costruzione di circa 900 metri quadrati.
Infine nel mare magnum dei controlli c’ è anche il caso del sequestro di un solaio in via Collegio di Maria al Borgo, nel quartiere dell’Albergheria, avvenuto dopo il ferimento di un operaio, fatto che probabilmente ha fatto sì che venisse ispezionato proprio il luogo dell’incidente