In un circolo privato a Randazzo (nel Catanese), gestito da un 26enne di Bronte, sono stati sequestrati sette computer collegati a siti di gioco online ma senza autorizzazioni. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri di Randazzo insieme ai colleghi del nucleo ispettivo del Lavoro con il supporto del personale dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Dalle indagini è emerso che i dispositivi sarebbero stati utilizzati dai clienti del circolo per giochi da casinò online disponibili su piattaforme estere, non rispondenti alle caratteristiche degli apparecchi autorizzati dall’agenzia. Tutte le apparecchiature elettroniche sono state sequestrate. Per il gestore del club sanzioni amministrative da 70mila euro.
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