Gioacchino Basile invia una lettera a Caselli

Ieri sera, presso lo ‘Spazio Melampo, via c.tenca 7, a Milano, il giudice Gian Carlo Caselli, mentre presentava il suo ultimo libro “Assalto alla giustizia”, è stato educatamente interrotto da una militante di Forza Nuova di Milano,. Il quale ha letto davanti all’autore e agli ospiti della sala una lettera di Gioacchino Basile, l’ex operaio dei Cantieri navali di Palermo che, nei primi anni ‘80, denunciò per primo le infiltrazioni della mafia nei subappalti dello stesso Cantiere navale. Basile è stato anche uno degli operai che fece scoppiare lo scandalo dell’amianto, sostanza mortale per l’uomo che nelle officine dei Cantieri di Palermo veniva utilizzato senza proteggere i lavoratori.
Basile, già sindacalista della Cgil, denunciò, insomma, a più riprese i loschi affari che, all’interno dei Cantieri navali di Palermo, la mafia portava avanti indisturbata. Denunce che il più delle volte, a parere di Basile, rimasero inascoltate, anche negli anni in cui Caselli era a capo della Procura della Repubblica di Palermo.
Da quei lontani anni Novanta, Basile cerca ripetutamente l’attenzione del magistrato senza successo. Ironia della sorte, la casa editrice Melampo invita Basile alla presentazione di ieri sera. Impossibilitato a partecipare fisicamente, Basile, chiede supporto ai forzanovisti milanesi affinché consegnassero una lettera contenente alcune domande a Caselli.
Gioacchino Basile continua la sua lotta alla mafia a Palermo non più come sindacalista della Cgil ma come candidato sindaco di una lista appoggiata da forza nuova.

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ieri sera, presso lo 'spazio melampo, via c. Tenca 7, a milano, il giudice gian carlo caselli, mentre presentava il suo ultimo libro "assalto alla giustizia", è stato educatamente interrotto da una militante di forza nuova di milano,. Il quale ha letto davanti all'autore e agli ospiti della sala una lettera di gioacchino basile, l’ex operaio dei cantieri navali di palermo che, nei primi anni ‘80, denunciò per primo le infiltrazioni della mafia nei subappalti dello stesso cantiere navale. Basile è stato anche uno degli operai che fece scoppiare lo scandalo dell’amianto, sostanza mortale per l’uomo che nelle officine dei cantieri di palermo veniva utilizzato senza proteggere i lavoratori.

Ieri sera, presso lo 'spazio melampo, via c. Tenca 7, a milano, il giudice gian carlo caselli, mentre presentava il suo ultimo libro "assalto alla giustizia", è stato educatamente interrotto da una militante di forza nuova di milano,. Il quale ha letto davanti all'autore e agli ospiti della sala una lettera di gioacchino basile, l’ex operaio dei cantieri navali di palermo che, nei primi anni ‘80, denunciò per primo le infiltrazioni della mafia nei subappalti dello stesso cantiere navale. Basile è stato anche uno degli operai che fece scoppiare lo scandalo dell’amianto, sostanza mortale per l’uomo che nelle officine dei cantieri di palermo veniva utilizzato senza proteggere i lavoratori.

Pronti per la Luna del Cervo? La Luna, nella stagione del Cancro, tende ad avere un significato più incisivo, e tenta di esprimere sentimenti che di norma non hanno voce, di abbracciare i bisogni più intimi, di riuscire a parlare delle proprie paure. Rigorosa sarà questa Luna, che vuole convincere i segni a non far […]

Questa è la prima settimana in cui tutti i pianeti generazionali hanno cambiato segno, e si avvia un’altra era zodiacale che preparerà i dodici segni al cambiamento. Urano è il pianeta del cambiamento e si trasferisce in un aereo Gemelli, che dà forza alle sue idee e lo rende di nuovo libero di manifestare idealismo […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]