Via Luigi Orlando, all’altezza del numero civico 267, a Giarre. È lì che gli agenti del commissariato di polizia di Acireale hanno scoperto uno slargo in terra battuta utilizzato come parcheggio e costeggiato da una serie di costruzioni abusive adibite a garage. Secondo una nota diffusa dalle forze dell’ordine, mercoledì 17 maggio i poliziotti si sono presentati sul posto, poiché avevano «il fondato motivo di ritenere che fossero stati lì occultati mezzi di provenienza furtiva». E in effetti, oltre ai veicoli, avrebbero rinvenuto anche una busta di cellophane contenente 50 grammi di quella che, presumibilmente, è marijuana.

Gli uomini del commissariato acese, aiutati dai vigili del fuoco, avrebbero ritrovato nel quarto box una motocicletta Yamaha risultata rubata la sera prima a Giarre. Sempre nella struttura è stata ritrovata la busta con quella che i successivi accertamenti potrebbero dimostrare essere sostanza stupefacente. Nel parcheggio di fronte al garage, gli agenti avrebbero trovato anche altre due macchine di cui era stato denunciato il furto, stavolta in territorio del Comune di Santa Venerina: una Citroën C3 Picasso e una Peugeot Ranch. 

Dai successivi accertamenti, scrive ancora la questura, i poliziotti avrebbero appurato che il garage dove era stata trovata la moto veniva usato da un certo A. M., di 23 anni, che abiterebbe poco distante dai garage. Sul retro della palazzina gli agenti avrebbero notato un giovane che, alla vista della polizia, sarebbe scappato di corsa a bordo di un’autovettura di piccola cilindrata, rischiando di investire un poliziotto che tentava di bloccarlo. La fuga è riuscita: le indagini puntano a individuare il ragazzo e a capire se fosse lo stesso che avrebbe avuto in uso il garage con la moto rubata.