Potrebbe avere riportato danni permanenti la più giovane delle vittime del pestaggio avvenuto il 17 marzo. A riprendere la scena sono state le telecamere di videosorveglianza. I responsabili avrebbero aggredito i titolari dell'esercizio commerciale per poi scappare. Guarda il video
Giardini, padre e figlio picchiati da quattro giovani Colpi di bastone dopo rimprovero dentro panificio
Sono accusati di avere picchiato selvaggiamente un uomo e il figlio dopo un rimprovero. Si tratta di quattro giovani residenti nella zona ionica, fermati questa mattina dai carabinieri di Messina: Alaieddine Oueslati, 25 anni di Giarre; Paolo Pirrera, 20 anni di Riposto; Daniele Crimi, 21 anni di Fiumefreddo; e Giorgio Sala, 22 anni di Giarre. Per il primo il gip del tribunale di Messina su richiesta della locale procura ha disposto i domiciliari, mentre per gli altri tre l’obbligo di dimora nei comuni di residenza.
I fatti sono accaduti nelle prime ore del 17 marzo. Le vittime si trovavano all’interno del panificio delle vittime, per acquistare cibo. Nell’attesa, secondo la ricostruzione degli investigatori, Oueslati avrebbe preparato uno spinello venendo ripreso dal giovane panettiere. Il 25enne giarrese avrebbe reagito verbalmente, con la discussione che, sviluppatasi all’esterno del locale, ha presto portato all’aggressione. Al pestaggio avrebbero partecipato anche le tre persone che si trovavano insieme a Oueslati. Il padre del giovane panetterie, intervenuto per aiutare il figlio, è stato anche lui picchiato con violenza. Il gruppo avrebbe usato anche un bastone. Un pestaggio durato circa un minuto, con la più giovane delle vittime che potrebbe avere riportato danni permanenti.
I carabinieri, chiamati da alcuni testimoni, sono arrivati sul posto dando avvio alle indagini. A incastrare i quattro sono state le telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso ai militari di rintracciare in pochi giorni i presunti responsabili.