Cronaca

Giardini Naxos, dipendenti costrette a restituire parte dello stipendio

Un imprenditore di Giardini Naxos, nel Messinese, è finito agli arresti domiciliari per estorsione nei confronti di due dipendenti. I finanzieri hanno anche sequestrato le sue disponibilità finanziarie per un valore di 12.730 euro. Si tratta di un soggetto operante nel settore del commercio di articoli medicali e ortopedici che – dopo un breve periodo di impiego in nero – aveva assunto due dipendenti con un contratto di lavoro che prevedeva un numero di ore inferiori a quelle realmente prestate, con la promessa di un futuro aumento di stipendio. Le indagini – coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina, consistite in ricostruzioni documentali, intercettazioni ambientali e accertamenti bancari – hanno accertato che il responsabile, a fronte dell’aumento dello stipendio in busta paga, avrebbe costretto negli ultimi tre anni le dipendenti a restituire parte dello stesso in contanti con la minaccia di licenziamento in caso di rifiuto. Il provvedimento cautelare è basato su imputazioni provvisorie che dovranno trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, stabilito dall’articolo 27 della Costituzione.

Redazione

Recent Posts

Il governo Schifani ha approvato il bilancio di previsione e la legge di stabilità: interventi per 650 milioni

Oggi la giunta regionale, presieduta da Renato Schifani, ha approvato il bilancio di previsione e…

5 ore ago

Voto diretto per le ex province, all’Ars l’ok in commissione Bilancio. Ma dopo lo stop di Falcone arriva quello di Galvagno

Nonostante la sentenza della Corte costituzionale si va avanti. All'Assemblea regionale siciliana (Ars) la maggioranza…

6 ore ago

Strage di Altavilla Milicia, la procura fa ricorso contro la scarcerazione di Barreca. «Elevatissimo grado di pericolosità»

È stato scarcerato qualche giorno fa, ma la procura di Termini Imerese fa ricorso. Il…

9 ore ago

Maestra-amante legata al boss Matteo Messina Denaro condannata per mafia a 11 anni e 4 mesi

Il giudice per l'udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e…

11 ore ago

Crisi della diga Ancipa, dal 15 novembre darà acqua solo a cinque Comuni

La diga Ancipa è sempre più vuota. Arriva la conferma definitiva che dal 15 novembre…

11 ore ago

Spende 12mila euro per dei diamanti falsi, anziano truffato a Ribera

I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…

12 ore ago