Giardini Naxos, esposto del M5s sul depuratore «Anomalie nella gestione degli scarichi in mare»

Per 24 giorni gli attivisti del Movimento 5 Stelle hanno controllato il corretto funzionamento del cosiddetto scarico del troppopieno dell’impianto di depurazione di Giardini Naxos. Dal 13 luglio al 20 agosto di quest’anno hanno monitorato l’attività di scolo del sito gestito dal consorzio rete fognaria dei Comuni di Taormina, Castelmola, Giardini Naxos e Letojanni

L’esito dei controlli è finito in un esposto presentato in Procura dall’onorevole del Movimento5 Stelle Alessio Mattia Villarosa e da Massimo Amoroso, attivista del meet up di Calatabiano. Per prima cosa è stato necessario individuare dove si trovasse il troppopieno (apertura che in grossi impianti di raccolta acque impedisce al liquido di superare un livello limite, ndr) perché, spiega Amoroso, «il tubo era bene mimetizzato nella vegetazione. Abbiamo usato un metodo scientifico. Abbiamo cercato e seguito le piante di pomodoro – racconta – perché i semi di quest’ortaggio non vengono distrutti dal processo di epurazione e una volta sversati sul terreno germogliano». 

Individuato lo scarico sono cominciate le operazioni di controllo. «Avevamo ricevuto troppe segnalazioni su scarichi anomali del depuratore di Giardini – sottolinea Villarosa -. Venerdì scorso, ho deciso di depositare un esposto ai carabinieri di Giardini». Si tratta della quinta denuncia presentata dal deputato pentastellato, che in passato si è già occupato degli impianti di Milazzo, Giammoro, Villafranca, Oliveri e in ultimo quello di Giardini. «Il governo ha messo a disposizione un miliardo e 300 milioni per sistemare gli impianti di depurazioni ma ne sono utilizzati pochissimi – prosegue -. Quello che accade qui a Giardini crea dei riflessi negativi sull’economia e sul turismo». Danni che, come spiega Amoroso, sono stati «quantificati dagli operatori del settore di Calatabiano in circa il 30 per cento in meno di turisti rispetto al passato. Inoltre – continua – le correnti del mar Ionio spingono quello che arriva a mare verso Catania rendendo non balneabili anche quei mari». 

L’ispezione al depuratore è avvenuta a inizio luglio. Una visita che gli attivisti hanno definito cordiale con «il personale cordialissimo e disposto a rispondere alle nostre numerose domande», si legge nell’esposto. In quell’occasione, viene verificato che il prodotto finale della depurazione è un liquido trasparente, ma, come detto, i presunti problemi deriverebbero dalla gestione dello scarico del troppopieno. «Abbiamo chiesto se la gestione sia unicamente del consorzio, e i dipendenti ci hanno confermato che sono loro ad aprire e chiudere lo scarico in casi estremi d’emergenza, avvisando tempestivamente l’Arpa».

Nel corposo esposto firmato dal deputato ed accompagnato da un cd con tutti i filmati raccolti, sono segnalate quelle che sembrerebbero delle anomalie. «Questa è un’attività di controllo che ogni cittadino dovrebbe fare, dovremmo abituarci a essere le sentinelle che controllano le attività di ogni ente pubblico», conclude Villarosa.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il parlamentare Alessio Mattia Villarosa e gli attivisti del meet up di Calatabiano hanno presentato una denuncia sui presunti sversamenti del sito gestito dal consorzio formato dai Comuni di Taormina, Castelmola, Giardini Naxos e Letojanni. «Abbiamo monitorato lo scarico del troppopieno, facendo diverse riprese», dichiarano

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]