Un nuovo tentativo per trovare «un’impresa» o «un gruppo di imprese» che per dieci anni possano occuparsi della gestione e dei beni demaniali del terminal traghetti e passeggeri di Milazzo, in provincia di Messina. Snodo fondamentale, in particolare durante la stagione estiva, per i collegamenti con le isole Eolie. Il nuovo bando è stato pubblicato […]
Foto di Comet
Gestione del terminal passeggeri a Milazzo, gara deserta e nuovo avviso. «Evitare interruzioni nei collegamenti»
Un nuovo tentativo per trovare «un’impresa» o «un gruppo di imprese» che per dieci anni possano occuparsi della gestione e dei beni demaniali del terminal traghetti e passeggeri di Milazzo, in provincia di Messina. Snodo fondamentale, in particolare durante la stagione estiva, per i collegamenti con le isole Eolie. Il nuovo bando è stato pubblicato dall’Autorità di sistema portuale dello Stretto. L’ente, retto dal contrammiraglio e commissario straordinario Antonio Ranieri, mette insieme i porti di Milazzo, Messina, Tremestieri, Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Salina. Il nuovo documento, vergato alla vigilia di Ferragosto, arriva dopo che nessuna impresa si era presentata alla precedente selezione, i cui termini scadevano il 19 luglio scorso. Il nuovo appalto avrà le stesse condizioni del precedente a eccezione di una revisione al ribasso «nel disciplinare del fatturato richiesto, da 400mila euro a 200mila euro, al fine di potere permettere una maggiore partecipazione da parte degli operatori economici», si legge nel bando di gara.
L’appalto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, tenendo in considerazione un massimo di 70 punti per l’offerta tecnica e di 30 per quella economica. Tra le caratteristiche che verrano prese in considerazione ci sono, per esempio, le esperienze pregresse nella gestione dei terminal passeggeri, ma anche il piano occupazionale, con l’indicazione sull’utilizzo temporaneo di manodopera. In attesa che il tutto venga definito a continuare a gestire il terminal di Milazzo sarà la Comet, acronimo di Compagnia mediazioni trasporti, società che dal 1995 si occupa di logistica e di movimentazione merci in ambito marittimo. Al vertice c’è l’imprenditore Ivo Blandina, presidente della camera di Commercio di Messina, che nel 2015 era stato nominato commissario di Confindustria a Siracusa. Incarico dal quale si era dimesso poco dopo per un procedimento giudiziario nel quale venne assolto. Come riportato da Messina Today, a gennaio 2024 Comet era stata l’unica società a presentare un’offerta – dopo che inizialmente non aveva chiesto il rinnovo della concessione – per la gestione del porto di Tremestieri, terminal che accoglie il traffico rotabile pesante diretto o proveniente dall’altra parte dello Stretto di Messina.
Adesso sul futuro del terminal di Milazzo c’è la preoccupazione di Federalberghi Isole Eolie. Gli approdi di via Luigi Rizzo e di via Acqueviole vengono utilizzati dalle compagnie Caronte & Tourist e Libertylines. «Abbiamo scritto al commissario per esprimere le nostre preoccupazioni», spiega Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie. «Considerata la scadenza dei contratti con l’attuale gestore, vogliamo comprendere se esiste il rischio di un’interruzione del servizio, che potrebbe causare notevoli disagi ai passeggeri». Del Bono ha anche sollecitato chiarimenti riguardo ai tempi e alle modalità dell’ampliamento del Pontile Eolie, progetto che prevede di ospitare le operazioni dei mezzi veloci e di trasferire l’attuale terminal passeggeri di Via Rizzo presso l’area di Via dei Mille.
«In attesa che venga individuato il gestore, auspichiamo che le decisioni vengano prese in tempi rapidi – conclude Del Bono – per evitare qualsiasi inconveniente ai passeggeri diretti e provenienti dalle isole Eolie». E, come se non bastasse, a destare preoccupazione – come denunciato dal sindacato Uil – è la procedura di licenziamento che proprio la Comet avrebbe avviato nei confronti di otto lavoratori impiegati nel terminal di Milazzo.