Il presidente dell’Amap, Maria Prestigiacomo, risponde alle dichiarazioni dell’assessore Regionale all’Energia, Vania Contrafatto che hanno scateno aspre polemiche, «L’Amap non è nelle condizioni di poter rilevare il servizio idrico integrato svolto da Aps. Ci ha comunicato solo adesso che non vuole aumentare il proprio capitale, il che rende impossibile il trasferimento dei fondi regionali, e ha chiesto nuovamente apposite deroghe per il mal funzionamento degli impianti di depurazione» ha detto l’ex pm. 

«Il percorso attivato dall’azienda, è stato chiaro e lineare fin dall’inizio – precisa Pretigiacomo -. La regione si era impegnata a versare ad Amap, uno Start up di 8 milioni di Euro, al fine di provvedere al pagamento di stipendi ed energia elettrica – dice -, per quanto dichiarato dall’assessore, in merito al passaggio dei 164 lavoratori Amiaessemme ad Amap, è da precisare che esiste un contratto di servizio tra Comune di Palermo ed Amap che copre i costi di tale personale». 

Poi una puntualizzazione sull’aumento di capitale: «E’ doveroso precisare che, detto aumento, ha riguardato tutte le aziende comunali che, hanno chiuso il bilancio in attivo ed è stato correlato da un valido piano d’investimenti. Per quanto concerne Amap, tale somma è destinata alla realizzazione dell’impianto di trattamento del percolato ad Acqua dei Corsari, che porterà alla stessa azienda, uno sviluppo economico e finanziario». 

La replica all’assessore Contrafatto conclude con una tirata d’orecchie: «Per quanto detto e precisato, si ritiene che, preliminarmente al rilascio di qualsiasi dichiarazione ai media sull’argomento, è necessario assumere informazioni esatte ed avere una visione puntuale dei fatti».