Gerson, Il Miracolo

voto: 28/30

Il punk-rock in Italia scarseggia? Don’t worry, arriva il secondo album dei Gerson! Qualcuno direbbe: è un miracolo! E in effetti loro lo considerano tale, tanto da ribattezzarlo Il Miracolo, facendo il verso ai mitici Queen con l’album The Miracle e riprendendo l’idea della fusione delle facce in copertina. Il trio milanese, a cui si unisce il basso del brasiliano Rafael, si era già fatto le ossa con il primo disco Gerson, che li ha introdotti nel playground musicale del punk/rock’n roll italiano. In effetti il loro punk-rock è il suono moderno del rock anni ’70, accresciuto dalla cattiveria che può derivare dai problemi dei nostri giorni. Non a caso le loro canzoni, attraverso una forte ironia, cercano di esprimere il disagio dei ragazzi di oggigiorno, che sono sempre più vittime di “mamma globalizzazione” che ci vuole “un numero in mezzo a tanti numeri” come recita una canzone dell’album, numero, appunto.

Ad unire questi saggi testi, ci pensano i favolosi assoli di chitarra stile Aerosmith che i cantanti Paolo e Steve sanno portare in primo piano, con un suono stridente e arrugginito che ben si combina con le loro voci. Il risultato sono 11 tracce pungenti e a volte martellanti che ti conquistano tra una “schitarrata” e una rullata di batteria. A queste si unisce la sonorità italiana che non guasta mai e che in una società costruita da Majors americane, non sa trovare largo per mettersi in luce. Il fantastico ritornello tua madre è preoccupata, tua madre è preoccupata…, che ti martella le orecchie per giorni, apre il disco. Anche in questa canzone il problemi giovanili sono messi in primo piano con un testo che punta a ironizzare su come le madri vivono con ansia la crescita dei loro figli.
 
Il suono aggressivo e gli assoli di chitarra completano il mix. Poi arriva Via dove il sound tipico delle punk band americane, tipo Sum 41 o Offprings, viene a galla. Si recita: vado via … non ho voglia di aspettare chi è rimasto incagliato nella rete. Qui attraverso questo chiaro testo i cantanti vogliono spingere i ragazzi ad abbandonare il mondo etichettato dal consumismo e dare più retta ai propri bisogni. Solito e mitico assolo di chitarra. Dopo l’ironica II miracolo che da il titolo all’album, arriva Crocevia 666 una track agitata, cupa dove si affronta il tema ricorrente delle sette sataniche: chi si ferma a guardare ha già perduto la testa.
La stridente chitarre dal riff nero accentua il tono cupo della canzone. Nella già citata numero, cercano di ribellarsi al problema di essere uno tra tanti e spinge a cercare di essere sempre se stessi. Overdose da tubo catodico ricalca come sonorità il Blink 182 tanto che, se non fosse cantata in italiano, sembrerebbe una loro canzone.
 
A parte queste piccole somiglianze, il disco risulta vincente, originale nei testi ed energico nelle melodie.Un album che ti sa catturare grazie alla grinta del quartetto milanese. Tua madre è preoccupata? No problem, arrivano i Gerson, i giustizieri della comoda e banale modernità!
 
MusicLab, il blog del lab ‘Scrivere di Musica’. Medialab/Lingue 2006


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]