Lo scorso ottobre, Giovanni Saluci era finito nel carcere di Enna perché colto in flagranza mentre incassava, a titolo estorsivo, circa 150 euro da una cittadina romena. Le indagini proseguono per accertare eventuali casi di caporalato
Gela, padre e figlio accusati di tentata estorsione Sotto minacce pretendevano tangenti di mille euro
Due gelesi, Giovanni e Antonino Saluci, di 68 e 29 anni, padre e figlio, sono stati arrestati dalla polizia in esecuzione di ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del tribunale, su richiesta della Procura, con l’accusa di tentata estorsione aggravata e continuata.
Dietro minacce, secondo gli inquirenti, avrebbero preteso una tangente di circa mille euro da due cittadini romeni. Giovanni Saluci, lo scorso ottobre, era già stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Enna mentre incassava, a titolo estorsivo, circa 150 euro da un’altra cittadina romena.
Gli agenti, preventivamente informati dalla vittima, lo bloccarono in flagranza di reato vicino al liceo classico di via Ettore Romagnoli. Stamani sono scattate le manette anche per il figlio, Antonino Saluci, che è stato rinchiuso nel carcere di Gela. Le indagini proseguono per accertare anche eventuali casi di caporalato.
(Fonte: Ansa)