Si tratta di Rocco Bognanni. L'uomo avrebbe agito in maniera gratuita, prendendo la benzina in un rifornimento notturno. A incastrarlo sono state le telecamere di videosorveglianza, che in più di un caso lo hanno ripreso sui luoghi dei roghi prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Che lui stesso contattava
Gela, da ex ausiliare del traffico a piromane Carabinieri arrestano 42enne di Mazzarino
Prima dava fuoco alle automobili, poi telefonava ai carabinieri per informarli dei roghi. Presunto responsabile, Rocco Bognanni, 42enne originario di Mazzarino con un passato da ex ausiliario del traffico. L’uomo, tra agosto e settembre, avrebbe incendiato sette vetture, compresa la propria. Quest’ultima, secondo gli inquirenti, sarebbe stata distrutta per allontanare i sospetti da sé. Operazione non riuscita, con i carabinieri che già diverse settimane avevano individuato in lui uno dei possibili colpevoli.
A essere prese di mira erano state persone che, apparentemente, non avevano avuto legami tra loro né con lo stesso Bognanni. Tutte le vittime, inoltre, avevano detto agli inquirenti di non aver ricevuto minacce. Stando ai primi riscontri, Bognanni, che soffrirebbe di disturbi mentali, avrebbe agito in maniera gratuita. Il 42enne si sarebbe rifornito della benzina in un distributore notturno, per poi scegliere l’auto a cui dare fuoco. A incastrarlo sono state le immagini di videosorveglianza installate nei pressi dei roghi: in più di un’occasione, infatti, hanno ripreso Bognanni vicino agli incendi e spesso prima che sul posto arrivassero vigili del fuoco e forze dell’ordine.