Operazione nella notte della squadra mobile di Caltanissetta. Sono 16 le misure cautelari, tra cui Gianluca Pellegrino, ritenuto il nuovo capo dello storico clan. A lui viene contestata anche l'associazione mafiosa. Lo stupefacente proveniva da Catania e Palermo
Gela, arrestato presunto reggente clan Emmanuello Droga nei locali della città grazie ad alcuni buttafuori
La polizia ha arrestato nella notte il presunto nuovo reggente dello storico clan Emmanuello di Cosa Nostra a Gela. Si tratta di Gianluca Pellegrino, accusato di associazione mafiosa.
È finito in manette nell’ambito di una più vasta operazione condotta dalla squadra mobile di Caltanissetta che ha fatto luce su un vasto traffico di sostanze stupefacenti. In totale sono 16 le misure di custodia cautelare: una in carcere, nove ai domiciliari e sei con obbligo di firma.
La droga arrivava da Catania e Palermo ed era destinata ai luoghi della movida gelese. In particolare la chiave di accesso ai locali sarebbero stati alcuni buttafuori. Per tutti gli indagati l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti. Per Pellegrino si aggiunge anche l’associazione mafiosa.