Garruba e Pedros al Medialab

Nell’ambito del laboratorio MEDIALAB, ‘Sono solo canzonette?’, giovedì 23 febbraio (ore 15-17), in p.zza Dante 14, si terrà un incontro che avrà come tema l’esibizione dal vivo. Saremo in compagnia della chitarra elettrica di Massimo Garrubba e delle armoniche a bocca di Joe Pedros.

Tra i progetti curati da Garrubba va evidenziato quello riguardante i Blue in blues. Questi nascono a Catania nel 1987, grazie ad un idea di Massimo: chitarrista, bassista e cantante, nonché leader del gruppo. Il repertorio proposto comprende composizioni originali e qualche evergreen opportunamente arrangiato.
Da anni, i Blue in blues si esibiscono, oltre che in numerosi locali e piazze, anche in prestigiosi festival blues, al fianco di artisti come Guido Toffoletti, Michael Allen, Nick Becattini, Deitra Farr, Chicken Shack, Larry Bell, Jaimie Dolce e Popa Chubby.

Particolarmente interessanti le aperture ai concerti dei Blues Brothers e di B. B. King. Grandi i consensi espressi da Mr. B.B.: egli li chiama sul palco evidenziando l’alta qualità dell’esibizione e l’ottimo lavoro svolto.

Nel novembre del 2000, tre componenti della band partono per gli Stati Uniti e stabiliscono dei contatti artistici con diversi nomi dell’area blues di Washington D. C. e del Maryland. I risultati sono alcune esibizioni live on stage, come ospiti di Mary Ann Redmon, due jams con Phil Wiggins, del duo Cephas & Wiggins e altre improvvisazioni con artisti locali. Il tutto sotto l’egida della Washington Blues Society.

In Europa, va segnalato l’importante incontro dei Blue in Blues con Julius E. Green, già collaboratore di Otis Redding e dei Platters.
Inoltre, Massimo (Max) Garrubba ha collaborato, dal 1997 al 1999, come bassista, con l’orchestra del Teatro della Munizione di Messina portando in scena i tre musical: Jesus Christ Superstar, Evita e Tommy.
Più recente la collaborazione della band con Dilù Miller, grande interprete di soul e reggae, già membro dell’All Black Choir.

Per ciò che riguarda Joe Pedros scrivo soltanto che si tratta di un virtuoso dell’armonica a bocca… il resto va ascoltato.

Tra le incisioni dei Blue in blues segnalo:
Blue kitchen (1992)
Non ci resta che il blues (1994)
Living in pubs (1999)
Blue Xmas (2003)

Per altre informazioni ci si può collegare a: www.blueinblues.com
 

p. s. ovviamente l’invito è aperto a tutti gli interessati.