Da sabato 2 dicembre e fino al 12 alla Galleria d'Arte Contemporanea sarà possibile assistere a una mostra letteralmente golosa: cento barattoli, numerati da 0 a 99, contenenti bianchi confetti di mandorle d'Avola. «Volevo rendere tangibile un'espressione tipicamente siciliana»
Futtitinni, l’arte che invita a lasciar correre Dilet: «Sarà un’esposizione commestibile»
«Va pìgghiati na pìnnula di futtitinni» consigliavano gli amici a Dario, lui ha quindi deciso di crearle e farne un’opera d’arte. Futtitinni è il nuovo progetto di Dario La Rosa, in arte Pablo Dilet, giornalista palermitano e dal 2016 artista, spinto dalla volontà di trasformare la parola, strumento principe del giornalismo, in arte.
Un’arte dal forte impatto comunicativo e sociale, oltre che prettamente estetico. Dopo Plastic, un’installazione a scopo educativo che ingabbiava fisicamente all’interno delle lettere la plastica raccolta da oltre cento bambini fra le spiagge delle Egadi, è stata la volta di Futtitinni. Il progetto artistico ha aperto le porte al pubblico nel tardo pomeriggio di sabato 2 dicembre. Cento barattoli, numerati da 0 a 99, contenenti bianchi confetti di mandorle d’Avola che invitano a futtirisinni, ovvero a lasciar correre prendendo la vita con gioia.
A guidare Dilet l’ironia e il siciliano. «Volendo rendere questa parola, espressione prettamente siciliana, tangibile – racconta l’artista – ho pensato di inserire dentro a dei barattolini dei bianchi confetti siciliani, che rimandano all’idea di pillola ma sono anche effettivamente commestibili». Un’opera d’arte insolita: non solo commestibile ma addirittura prelevabile. Con il passare dei minuti, tra i barattoli iniziano a scorgersi alcuni vuoti, chiodi su muro bianco a testimonianza di tasselli di opera prelevati. La gente entra, e i barattoli da 100 cominciano a diventare 97, 96.
«Lo 0 e il 99 sono nostri! – confessa sorridendo La Rosa, ideatore del progetto insieme al gallerista Giuseppe Veniero – Un’esposizione commestibile in divenire, in cui è il visitatore stesso ad interagire con l’opera scegliendone una parte e portandosela a casa, dopo averla comperata». Significativa in tal senso la dimensione e la disposizione dei barattoli, volutamente piccoli a portata d’uomo e volutamente numerati in disordine. Futtitinni sarà visitabile fino al 12 dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 presso la Galleria di arte Contemporanea.