Tutto è rimasto al suo posto, tranne la cosa che meno ci si aspettava. Oltre 200 chili di formaggio pecorino sono stati trafugati dalla sede della Chiesa evangelica di via Santa Barbara a Catania. Il fatto, secondo quanto racconta a MeridioNews il pastore Dario Grappone, dovrebbe essersi verificato nella notte fra lunedì e martedì scorso. Nessun segno di effrazione, semplicemente il formaggio è sparito. 

«Il lucchetto della saracinesca non l’abbiamo più ritrovato, qualcuno è entrato e ha avuto tutto il tempo di portarsi via l’ingente carico, senza guardare però altri oggetti di valore», spiega il responsabile della sala di culto. La chiesa si occupa di attività di preghiera e culturali ma anche dello smistamento di vestiti e beni di prima necessità. Le derrate avrebbero dovuto essere distribuite ai bisognosi che fanno riferimento all’Esercito della Salvezza di Catania, il gruppo evangelico guidato da Grappone. «Sono circa un migliaio le persone che riusciamo a raggiungere, il cibo ce lo fornisce il Banco alimentare e noi lo doniamo alla gente più in difficoltà».

Non sarà così per questa corposa razione di pecorino romano che ignoti hanno rubato. «Sono qui dal 2010 ed è la prima volta che subiamo un atto del genere, non abbiamo mai avuto problemi nel quartiere, mai avevamo subito un furto», aggiunge Grappone dopo avere denunciato l’episodio ai carabinieri di piazza Dante. Niente telecamere, né altri dispositivi di sicurezza nei locali di via Santa Barbara. Fra gli evangelisti non ci sarebbero sospetti particolari: «Potrebbe essere stato chiunque, magari qualcuno che ha assistito allo scarico del formaggio, non abbiamo idea di chi possa essere stato».