Individuavano gli immobili, si accertavano che fossero senza persone all’interno e subito dopo entravano in azione. Questo il modus operandi adottato da due malviventi – due pregiudicati di 41 e 45 anni – che adesso sono finiti in carcere. A loro gli investigatori contestano sette colpi, messi a segno tra Gravina di Catania e Camporotondo […]
Furti in appartamento, in carcere due malviventi. Sette colpi in provincia di Catania
Individuavano gli immobili, si accertavano che fossero senza persone all’interno e subito dopo entravano in azione. Questo il modus operandi adottato da due malviventi – due pregiudicati di 41 e 45 anni – che adesso sono finiti in carcere. A loro gli investigatori contestano sette colpi, messi a segno tra Gravina di Catania e Camporotondo Etneo. In particolare è stato accertato che il 10 febbraio, verso le 18.00, i due complici sarebbero entrati in una villetta di Pedara dopo aver forzato una porta finestra, asportando
gioielli del valore di circa 5.500 euro. Dopo sette giorni, i ladri avrebbero preso di mira un’abitazione a Tremestieri Etneo, nella quale sarebbero entrati forzando la finestra del bagno e, come ripreso dalle telecamere, in 10 minuti, dalle 19.10 alle 19.20, si sarebbero appropriati di gioielli e oggetti di valore di
circa 5.000 euro.
Analogamente i carabinieri hanno contestato agli indagati il furto del 22 febbraio a Viagrande, a seguito del quale erano stati trafugati orologi e gioielli del valore di 1000 euro. Oltre alle abitazioni, i due sarebbero responsabili del tentato furto presso un cantiere edile a San Giovanni la Punta e della rapina impropria presso un cantiere di Gravina di Catania. Proprio durante quest’ultimo episodio, durante il quale è stato rubato un flex, il 45enne avrebbe ingiuriato e minacciato l’inquilino di un palazzo situato nei pressi del cantiere perché, affacciatosi, avrebbe dato l’allarme urlando dal balcone. Poco dopo, peraltro, lo stesso malvivente è stato arrestato dai militari del nucleo operativo di Gravina di Catania, perché sorpreso all’interno di un edificio scolastico di San Pietro Clarenza, mentre il complice è riuscito a fuggire. In quell’occasione, i carabinieri hanno recuperato il flex che prima era stato rubato a Gravina di Catania.