Associazionismo, valorizzazione del terzo settore e riordino dei conti pubblici. Sono i punti di forza del programma del giovane candidato sostenuto dalla lista civica Tremestieri nel Cuore. Una squadra di professionisti che ha una caratteristica di fondo: l'età inferiore ai 35 anni
Furnari, la giovane speranza di Canalicchio «Si risvegliano tutti in campagna elettorale»
Fabrizio Furnari è il più giovane candidato a sindaco alle amministrative di Tremestieri Etneo. Classe 1986, una formazione universitaria costruita tra l’Italia e l’Inghilterra, il giovane volto politico è sostenuto dalla lista Tremestieri nel Cuore, formata da professionisti appena trentenni. «Alla mia età Matteo Renzi era presidente della Provincia, i miei nonni avevano già famiglia, non sono giovane per ricoprire la carica di sindaco», afferma a Meridionews.
Mentre le nuove generazioni cercano fortuna all’estero, Furnari ha preferito fermarsi a Tremestieri Etneo. «Voglio mettermi a disposizione della comunità, rimanere fuori sarebbe stato come sprecare l’esperienza che ho accumulato. È facile lamentarsi delle logiche che sino ad oggi hanno contraddistinto le modalità della politica – spiega il candidato – vorrei invece dare un segnale, soprattutto ai giovani. Le cose possono realmente cambiare solo se mettiamo il nostro impegno». La formula che caratterizza tutti i candidati al consiglio della lista Tremestieri nel Cuore: «È una squadra formata da professionisti che hanno aderito al progetto senza velleità di profitto economico – sottolinea Furnari – con una caratteristica di fondo: un’età inferiore ai 35 anni».
Dopo anni di presenza in consiglio, si risvegliano solo in campagna elettorale
Nel suo programma elettorale sono previsti interventi su temi particolarmente sentiti a Tremestieri. «È assurdo che un argomento come la nettezza urbana non sia stato affrontato prima e solo ora venga segnalato da alcuni candidati della passata amministrazione. Tutti si risvegliano in campagna elettorale, dopo anni di presenza in consiglio». Anche per questo, secondo il giovane candidato, si respira un’aria di grande scetticismo a Tremestieri nei confronti della classe politica. «Serve ricostruire una rapporto di fiducia tra il cittadino e le istituzioni. Ricreare senso civico e appartenenza alla comunità. Ci sono due milioni di euro fuori bilancio e chi sarà chiamato ad amministrare deve farlo con trasparenza, rendendo i conti visibili a tutti. La sfiducia è data anche dalle cose che non si conoscono. I cittadini si chiedono dove vanno a finire le loro tasse».
Fabrizio Furnari sembra avere le idee chiare sui mali che affliggono Tremestieri Etneo, lui che è l’unico candidato proveniente dalla frazione di Canalicchio. «È nostro obiettivo intervenire sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, perché sul manto disconnesso e distrutto si sono sempre fatti rattoppi. A Tremestieri ci sono parchi chiusi e una biblioteca che viene utilizzata a mezzo servizio. Contiamo di affidarla alle associazioni. E la valorizzazione del terzo settore è un tema a me molto caro, in Inghilterra molte politiche pubbliche vengono seguite con questo criterio». Il suo ultimo pensiero è rivolto ai dipendenti della pubblica amministrazione: «Dobbiamo coinvolgerli maggiormente ed evidenziarne le competenze – sottolinea Furnari – Per fare questo devono essere motivati dall’organo di indirizzo politico. Il sindaco da solo non può risolvere tutto».