Fossa dei Leoni 2: la piazza di spaccio dove le droghe diventavano camicie, crackers e giubbotti

Quattordici indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Sono i numeri dell’operazione Fossa dei Leoni 2, che prende il nome dalla nota piazza di spiaccio che si trova al civico 10 di viale Grimaldi nel quartiere Librino di Catania, storicamente riconducibile al clan Cappello. Un’operazione dei carabinieri che è il seguito di quella che, nel 2019, portò a 26 ordinanze applicative di misure di custodia cautelare in carcere.

Una piazza di spaccio, suddivisa su due turni – uno dalle 9 alle 18 e uno dalle 18 alle 22 – per garantire agli acquirenti l’acquisto di crack, cocaina e marijuana lungo l’arco di tutta la giornata. Per ogni tipo di sostanza stupefacente, un nome in codice: camicie per la cocaina, crackers per il crack e giubbotto per la marijuana. Con un’organizzazione precisa anche per la logistica: un pusher posizionato nell’androne di una delle due palazzine del viale Grimaldi 10, protetta da un portone in ferro battuto, abusivamente installato e apribile solo dall’interno. E, a ulteriore difesa, anche una rete di vedette: alcune per osservare gli ingressi della piazza di spaccio, altre per effettuare una sorta di prefiltraggio degli acquirenti appena arrivati per indirizzarli in base alla tipologia e alla quantità di stupefacente a cui erano interessati. Precauzioni utili anche per evitare di ritrovarsi di fronte appartenenti alle forze di polizia sotto
copertura
.

Superato il controllo, la vedetta, senza utilizzare ricetrasmittenti – a rischio di essere intercettate – ma con segni convenzionali, avrebbe fatto aprire il portone al pusher che sarebbe stato così raggiunto dal cliente per la cessione, che si svolgeva nell’arco di pochissimi istanti. In caso di intervento delle forze dell’ordine, il compito delle vedette sarebbe stato quello di fare allontanare gli acquirenti. Il pusher di turno sarebbe già stato pronto a chiudere il portone di ferro, abbandonare la postazione e nascondersi in uno degli appartamenti dello stabile oppure raggiungere la terrazza per nascondere la droga.

Secondo quanto risulta dalle indagini, gli indagati arrestati avrebbero avuto una particolare attenzione alle modalità di rifornimento della piazza di spaccio: le dosi di cocaina e crack, per via delle ridotte dimensioni, sarebbero state custodite all’interno delle abitazioni di alcuni degli appartenenti al sodalizio o nascoste nelle aiuole del piazzale antistante la piazza di spaccio, in cavità ricavate tra i rifiuti e le macerie; la marijuana invece sarebbe stata nascosta nell’abitazione di uno degli indagati, senza precedenti penali, che si sarebbe occupato anche del confezionamento dello stupefacente in singole dosi. Un modo di agire che avrebbe garantito l’operatività ininterrotta della piazza di spaccio, riducendo le possibili conseguenze degli interventi da parte delle forze dell’ordine. Un vero e proprio sistema di regole ed espedienti che, secondo quanto è emerso dalle indagini, sarebbe stato messo a punto dal presunto capo-promotore, Angelo Condorelli.

Nel corso dell’attività, i carabinieri hanno eseguito 26 arresti in flagranza di reato, denunciato due persone in stato di libertà e sottratto al circuito del traffico di sostanze stupefacenti 66,620 chili di marijuana, 61 grammi di crack e 57 grammi di cocaina. Sono stati, inoltre, sequestrati: due pistole, un fucile, trentuno cartucce di vario calibro, un sistema di videosorveglianza, uno smartphone munito di scheda telefonica, un pizzino con date e numeri attinenti all’approvvigionamento della sostanza stupefacente e 2810 euro, provento dell’attività illecita.

Destinatari della misura cautelare in carcere:
Giuseppe Amoruso, classe 1994;
Angelo Condorelli, classe 1990 (già detenuto nella casa circondariale di Enna);
Francesco Condorelli, classe 1985 (già detenuto nella casa circondariale di piazza Lanza a Catania);
Salvatore Cristaudo, classe 1989 (già detenuto nella casa circondariale Palermo);
Orazio Drago, classe 1970;
Daniele Giuseppe Fabiano, classe 1989;
Lucio Lombardo, classe 1990;
Alessandro Rossello, classe 1997 (già detenuto nella casa circondariale Rossano Calabro);
Daniele Rossello, classe 1993;
Roberto Santapaola, classe 1980;
Nunzio Tomaselli, classe 1991.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Quattordici indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Sono i numeri dell’operazione Fossa dei Leoni 2, che prende il nome dalla nota piazza di spiaccio che si trova al civico 10 di viale Grimaldi nel quartiere Librino di Catania, storicamente riconducibile al clan Cappello. Un’operazione dei carabinieri che è il seguito di quella […]

Quattordici indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Sono i numeri dell’operazione Fossa dei Leoni 2, che prende il nome dalla nota piazza di spiaccio che si trova al civico 10 di viale Grimaldi nel quartiere Librino di Catania, storicamente riconducibile al clan Cappello. Un’operazione dei carabinieri che è il seguito di quella […]

Quattordici indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Sono i numeri dell’operazione Fossa dei Leoni 2, che prende il nome dalla nota piazza di spiaccio che si trova al civico 10 di viale Grimaldi nel quartiere Librino di Catania, storicamente riconducibile al clan Cappello. Un’operazione dei carabinieri che è il seguito di quella […]

Quattordici indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Sono i numeri dell’operazione Fossa dei Leoni 2, che prende il nome dalla nota piazza di spiaccio che si trova al civico 10 di viale Grimaldi nel quartiere Librino di Catania, storicamente riconducibile al clan Cappello. Un’operazione dei carabinieri che è il seguito di quella […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]