Finalmente la Sicilia inizia ad assomigliare a un immenso set di un disaster movie. Sono anni che aspetto e prevedo quest’Apocalissona da B-Movie e nell’attesa che i mari si innalzino a causa del riscaldamento globale, cancellando di fatto Catania (le palafitte di Capomulini diventeranno zattere in cui si banchetterà aspettando l’onda perfetta), possiamo intanto sollazzarci […]
Le formiche guerriere invadono la Sicilia: che l’Apocalissona abbia inizio / L’asso di mazze
Finalmente la Sicilia inizia ad assomigliare a un immenso set di un disaster movie. Sono anni che aspetto e prevedo quest’Apocalissona da B-Movie e nell’attesa che i mari si innalzino a causa del riscaldamento globale, cancellando di fatto Catania (le palafitte di Capomulini diventeranno zattere in cui si banchetterà aspettando l’onda perfetta), possiamo intanto sollazzarci con gli incendi, il caldo che si accupa, i medicane (gli uragani del mediterraneo), la siccità e l’alluvione e, aspettando che alcuni si accorgano che gli zombie ci sono già (soltanto che non li vedete) ecco le meravigliose Formiche Guerriere, dette anche Formiche di Fuoco.
L’invasione è cominciata in questi giorni, alla periferia di Siracusa, zona storicamente adatta alle invasioni (a voi sembrano stupide, le formiche, invece stanno iniziando proprio come i greci). Le Solenopsis Invicta (con il loro zainetto tattico-militare) non si sa ancora da dove vengano: non è una specie autoctona e immaginiamo il ministro Lollobrigida che gli dà la caccia perché non sono italiche. Però ci sono e promettono danni catastrofici all’agricoltura: dopo la siccità anche la carestia è dietro l’angolo.
Mentre ancora la classe politica si attarda in faccende di poco conto, mentre gli artisti intervengono sui souvenir mafia-style, l’immenso scenario fantapocalittico si spalanca davanti ai nostri occhi in una miscela avventurosa tra Mad Max e Tremors, con punte di Assalto alla Terra e The Road.
Sento già il rumore delle portiere arruginite di pick-up anni Settanta che frenano sugli sterrati bruciati dal sole, mentre le formiche killer si sfregano le zampette.
Che goduria!