Formazione: “Siano pagati gli stipendi, ma non si pretenda altro”

LA LETTERA: Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore, che lavorando nel settore, preferisce rimanere anonimo:

“Cara redazione di LinkSicilia

come tanti operatori del settore della Formazione professionale, non posso che ringraziare il vostro giornale per l’attenzione che riservate all’argomento, soprattutto al drammatico problema degli stipendi non pagati.

Tuttavia, e queso non è rivolto a voi, ritengo che sia anche arrivata l’ora di fare auto-critica. Che il settore abbia bisogno di una radicale riforma, credo sia indubbio. Sono finiti (almeno si spera) i tempi in cui ogni politico di turno arruolava nuovi eserciti di ‘clientes’ grazie ai fondi della Formazione.

Non sono io ma la Corte dei Conti che ha definito questo settore “il buco nero dell’amministrazione regionale” , un settore che “è servito più ai formatori che agli altri” ecc…

Le recenti inchieste giudiziarie, poi, non hanno fatto altro che confermare questo scempio di risorse pubbliche.

Insomma, ad essere onesti, il settore, al di là di sicure professionalità, è indifendibile. Sacrosanta la richiesta di tutti i dipendenti che aspettano di vedere retribuito il loro lavoro.  E, spero, che i sindacati, davvero si stiano battendo per questo scopo.

Ma non si può pretedere altro. Se i dipendenti della Formazione sono diventati migliaia, non è certo per un disegno di una sana politica. Bisogna avere il coraggio di ammetterlo.

Purtroppo, e questo lo so bene, non siamo in un Paese in cui, chi perde un lavoro, ne trova subito un’altro. Ma usare la formazione professionale come ammortizzatore sociale, come un luogo in cui devono lavorare in migliaia, perché non c’è altro, non mi sembra logico. E come se una fabbrica in evidente stato di fallimento, si ostinasse a rinnovare i contratti ai suoi operai.

So che le cose che dico non piaceranno a tanti miei colleghi. Ma, come detto all’inizio, l’autocritica è sempre necessaria”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]