Formazione / Riunione mancata atto II: e venne il tempo del ‘coglionìo’…

NELLI E ANNA ROSA NON C’ERANO. IN COMPENSO SINDACATI E ASSOCIAZIONI DEGLI ENTI SI SONO FATTI COMPAGNIA CON ALCUNI DIRIGENTI DI SERVIZIO…

Alla fine l’incontro c’è stato in assessorato regionale Formazione professionale a Palermo tra i rappresentanti dell’Amministrazione regionale e le parti sociali. Sindacati e associazioni degli enti, Forma Sicilia e Cenfop, si aspettavano l’assessore Nelli Scilabra e la dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale al ramo e Autorità di gestione del Fondo sociale europeo. Ma l’attesa, come abbiamo raccontato in altra parte del giornale, è stata resa vana.

Sono arrivati altri dirigenti. Così, tanto per fare una chiacchierata. Passi in avanti non se ne sono registrati, ma in compenso si è perso ulteriore tempo. Tanto i lavoratori della Formazione professionale sono abituati ad aspettare gli stipendi e convivere col dramma della perdita del posto di lavoro. Questa è la Sicilia della ‘rivoluzione’ del presidente della Regione, Rosario Crocetta nel settore della formazione professionale!

Confermate le assenze dei big, l’assessore Scilabra e la dottoressa Corsello, alla riunione sono stati mandati in ‘avanscoperta’ Maurizio Caracci, dirigente alla programmazione per gli interventi in materia di formazione professionale, e Michele Lacagnina, dirigente responsabile del Servizio gestione. Due brave persone che non hanno potere decisionale.

A cosa è servita la riunione? Solamente a prendere atto che ogni considerazione è rinviata al prossimo lunedì. Ci saranno nuovi impedimenti, oppure l’appuntamento produrrà segnali concreti?

La verità è che non c’è nulla di definito, non c’è uno stralcio di procedura e non c’è certezza sulla copertura finanziaria del piano formativo per il 2014/2015. Ci sono solo notizie da pubblicare sui giornali. Annunci.

Di fatto, emerge il ritardo nella programmazione, i continui rinvii degli incontri voluti dallo stesso Governo regionale, il caos amministrativo e la pochezza di idee. Segnali chiari di una conclamata inadeguatezza dell’esecutivo regionale.

E pensare che la strada su cosa fare era stata tracciata dal precedente Governo regionale, quello guidato dall’allora presidente Raffaele Lombardo, che col piano triennale, chiamato Avviso 20/2011. Strumento triennale che aveva messo al riparo il settore dalla dismissione sia del servizio formativo che dei livelli occupazionali.

Non osiamo pensare cosa potrebbe accadere nella programmazione dei fondi comunitari per il periodo 2014/2020, attività che è già notoriamente in ritardo in Sicilia. Non c’è da stare sereni.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]