Formazione professionale, le lacrime di coccodrillo di Forma e Cenfop

da Antonio Spallino
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Ora anche i presidenti degli Enti di formazione professionale FORMA e CENFOP scrivono a, presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, per lamentarsi dello stato comatoso in cui vive il sistema formativo regionale.Ma guarda un po’ da quale pulpito viene la predica! Il loro pianto è identico a quello del coccodrillo.

Dove sono stati fini ad ora? Non sono forse loro che, insieme ai sindacati, si sono inventati la Cassa integrazione guadagni in deroga? Non sono forse loro che hanno relazionato e/o presentato, uno a Catania e l’altro a Palermo, l’Avviso 20? Cari presidenti chi è causa del suo male pianga se stesso.Voi avete seminato al vento ed è verosimile che il vostro raccolto sarà tempesta.

Vi fate carico di difendere gli operatori e gli allievi. Queste cose dovevate pensarle al momento opportuno, quando avete, insieme con i sindacati, dato il vostro assenso al passaggio del finanziamento delle attività formative al Fondo sociale europeo. Più di una volta, considerata la grave situazione in cui versa il sistema formativo, ho avuto modo di richiamare l’attenzione del presidente Lombardo, dell’assessore Centorrino e del  ‘Piemontese’ da 250mila euro l’anno, sulla necessità imprescindibile che l’Avviso 20 fosse cofinanziato con fondi regionali. Il loro silenzio mi sa tanto di una volontà dichiarata di far chiudere il sistema.

Cosi operando hanno raggiunti due risultati che definirli negativi è poca cosa. Hanno negato ai giovani siciliani il diritto alla formazione professionale e agli operatori e alle loro famiglie hanno reso oscuro e pieno d’incognite il futuro. In questo momento cosi triste e privo di certezze mi vengono in mente due santi. San Giovanni Bosco e San Luigi Orione. Due personalità d’indubbio valore storico e cristiano. Due Santi che hanno istituito la formazione professionale. Due Santi consapevoli e lungimiranti che, quasi cento anni fa, avevano capito che ai giovani emarginati dalla società, allontanati dalla scuola ed appartenenti a ceti economici bisognosi necessitava assicurargli un’istruzione che permettesse loro di entrare nel mercato del lavoro. Ricordo ancora che non tanto tempo fa che, in Sicilia, c’era una suora salesiana che aveva sposato la causa di questi giovani ed usava dire: per il bene dei giovani tutti insieme appassionatamente.

Per qualcuno, oggi questi valori non hanno ragione di esistere. Tutto è finalizzato alla realizzazione d’interessi più o meno leciti e all’affermazione di principi che nulla hanno a che vedere con gli insegnamenti cristiani rivolti al bene comune. Presidenti di FORMA e CENFOP, siete anche voi corresponsabili di tale situazione. Non dovevate mai acconsentire all’assessore e al ‘Piemontese’ da 250 mila euro l’anno di arrivare fine a tanto. Ora è tutto il sistema ad essere colpito tanto gravemente che rischia di affondare.

Allora vi siete prestati a relazionare in maniera positiva l’Avviso 20. Ammettete pubblicamente di aver sbagliato. Organizzate alla presenza del Presidente Lombardo e dell’assessore un dibattito, coinvolgendo gli allievi e gli operatori. Avrete modo di ascoltare dalla loro viva voce il giudizio negativo inappellabile che hanno di voi. Sicuramente vi chiederanno perché avete cambiato posizione sulla delibera di giunta regionale di governo numero 350. Forse qualcuno vi ha fatto toccare il cielo con un dito. Forse vi hanno promesso mari e monti. Forse vi hanno fatto credere che siete veramente degli imprenditori che possono assumere e licenziare quando e come vogliono.

Voi sapete benissimo quanto me che gli Enti regionali di formazione professionale, per legge senza fine di lucro, vivono solo ed esclusivamente di finanziamenti pubblici senza i quali l’unica scelta che avete è quella di chiudere bottega. Lo spero, me lo auguro che possiate cambiare strada e per il bene dei giovani sceglierne una virtuosa che porti effetti benefici alla Sicilia e ai siciliani.

 

Foto di prima pagina (lacrime di coccodrillo) tratta da sbirciapaola.wordpress.com

 

Redazione

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