Formazione professionale in Sicilia: The End

da Antonio Spallino
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Credetemi, la situazione della formazione professionale, in Sicilia, è arrivata ad un punto di non ritorno. Una delle cose più gravi è sicuramente la negazione ai giovani siciliani, unico caso in Italia, del diritto all’evoluzione della professionalità sancito dalla nostra Costituzione. E che dire del dramma che stanno vivendo gli ottomila lavoratori del settore? Di chi è la colpa?

Facile a dirsi. Chi ha guidato la politica regionale in questi ultimi anni? L’on.le Presidente Raffaele Lombardo. Chi è alla guida dell’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione e Formazione Professionale? il Professore Mario Centorrino. Chi ha diretto il dipartimento regionale del dipartimento? Il dottor Ludovico Albert..

Questi tre signori, sono stati fino ad oggi ciechi, sordi e muti. Ma come si usa dire anche i ciechi riescono a vedere, i sordi, facendo di necessità virtù, riescono a sentire ed i muti parlano, eccome. Cosa diversa accade a questi tre personaggi della scena politica siciliana. Non hanno voluto vedere, non hanno voluto sentire e non hanno voluto parlare.

Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Nessuna notizia certa circola sull’Avviso 20. Il suo inizio doveva coincidere con la fine del PROF 2011. Sono passati infruttuosamente quattro mesi e d’avvio delle attività non se ne parla. Agli operatori era stato assicurato che non avrebbero avuto vuoti stipendiali. Invece, quasi tutti, chi vanta quattro chi cinque mensilità arretrate, quando le cose vanno bene.

E che dire poi del ricorso degli Enti alla cassa integrazione guadagni in deroga? Questi ultimi hanno trovato il rimedio per sanare i loro mali. Ma la cosa più strana ed incomprensibile è rappresentata dal fatto che l’amministrazione regionale non dice una parola sulla reale necessità degli enti di ricorrere alla cassa integrazione.

Il Prof 2011 è stato finanziato per intero.Gli Enti hanno ricevuto tanto quanto il 2010. Ed allora perché la cassa integrazione? Dottor Ludovico Albert eserciti il suo ruolo.Verifichi se gli Enti, nel rispetto del finanziamento ricevuto, avevano necessità di porre il personale in cassa integrazione: verifichi se il numero degli operatori posti in cassa integrazione corrisponde alle reali necessità: verifichi se il personale presente negli Enti è stato assunto prima del blocco delle assunzioni (31 dicembre 2008).

Sempre questi tre illustri personaggi avevano garantito il venti per cento d’integrazione finanziaria alla cassa integrazione fino al raggiungimento dell’ottanta per cento dello stipendio. Presidente, Assessore e Dirigente dov’è finita l’integrazione?

Presidente, Assessore e Dirigente perché non pubblicate nella GURS (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana) l’albo regionale ad esaurimento del personale a Tempo indeterminato alla data del 31 Dicembre 2008? Ecco perché voi, a nostro avviso, siete volutamente ciechi, sordi e muti. Per un solo minuto scendete dal vostro piedistallo, aprite i vostri occhi, prestate attenzioni alle legittime richieste degli operatori, parlate, dialogate con loro. Siate meno presuntuosi accettate qualche consiglio. Non credetevi infallibili.

Signor Presidente Lombardo, Professor Assessore Centorrino e Dirigente Albert fate un bagno d’umiltà. Riconoscete di aver sbagliato. Riparate i vostri errori. Uno dei più evidenti, permetto di dirvi, è quello di non aver coofinanziato con fondi regionali l’Avviso 20. Se non volete che il dramma si trasformi in tragedia rimediate .

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]